ROMA – Michele Colaci nuovo presidente di Confapi salute, università e ricerca.
MICHELE COLACI NUOVO PRESIDENTE CONFAPI
Il Consiglio Nazionale di Confapi Salute, Università e Ricerca, riunitosi oggi a Roma, ha eletto Michele Colaci alla presidenza dell’Unione di Categoria per il triennio 2023-2026 Confapi Salute, il piemontese Michele Colaci presidente. Colaci, piemontese, 53 anni, è presidente di Api Torino Sanità e amministratore di società che operano dei servizi alla persona. Succede a Francesco Rocca dal 2021 alla guida di Confapi Sanità e oggi governatore della Regione Lazio. Dice Colaci. “La sanità privata rappresenta un asset fondamentale per i cittadini. Il nostro servizio sanitario assicura la gratuità delle cure attraverso una libera scelta tra strutture pubbliche e private in convenzione. Non siamo quindi in competizione con il servizio pubblico ma vogliamo continuare all’insegna dell’efficientamento organizzativo a rafforzare l’offerta sanitaria. Nostro obiettivo è stato e resta quello di collaborare con le Istituzioni perché riteniamo che lo scopo della sanità privata sia quello di integrare e risolvere le criticità del Sistema Sanitario nazionale“.
CONFAPI
La Confederazione italiana della piccola e media industria privata, nota anche con l’acronimo CONFAPI, è un’associazione di categoria creata nel 1947 per rappresentare le esigenze e gli interessi della piccola e media impresa italiana. La scelta di dare vita ad una confederazione della piccola impresa trova la propria origine nella struttura produttiva italiana. Organizzata a livello regionale in federazioni regionali e a livello provinciale da sedi territoriali conosciute come Api, Confapi, Api Industria o Confapi Industria. La Confederazione rappresenta oggi la sintesi di un ampio sistema: più di 116 mila imprese con oltre 1 milione e 200 mila addetti che applicano i 13 Contratti nazionali di lavoro firmati da Confapi (dati Inps); 63 sedi territoriali e distrettuali; 13 Unioni nazionali e un’Associazione nazionale di categoria a cui si aggiungono 2 Gruppi di interesse; 13 Enti bilaterali.