TORINO – Meteo Piemonte: picco di caldo a inizio settimana, poi qualche temporale sulle Alpi e parziale ridimensionamento delle temperature. Stiamo per entrare nel vivo di questa intensa o data di calore che proprio agli inizi della nuova settimana raggiungerà il picco sul Piemonte con temperature che, tra Lunedì e Martedì, potranno superare i 35°C con locali punte fino a 36/38°C e notti tropicali con minime difficilmente sotto i 22/24°C nei grandi centri urbani. Per Martedì da segnalare la possibile attivazione di deboli o moderari venti di Marino entro il tardo pomeriggio che potrebbero mitigare la calura in particolare sul Basso Piemonte. A partire dalla serata di Martedì e nei giorni a seguire, l’alta pressione di matrice subtropicale si ritirerà parzialmente verso sud favorendo locali infiltrazioni di aria relativamente più fresca in quota in particolare sulle Alpi settentrionali del Piemonte dove potrebbero svilupparsi locali temporali di calore anche forti. Da valutare per Giovedì il possibile (non certo) sconfinamento di qualche temporale sulle alte pianure. Le temperature subiranno un parziale ridimensionamento tra Mercoledì e Venerdì pur rimanendo comunque su valori pienamente estivi e a tratti anche superiori ai 30°C. Gli ultimi aggiornamenti ci indicano poi una nuova possibile recrudescenza del caldo africano a partire dal fine settimana, ma è una tendenza che necessita ancora di conferme vista la distanza temporale. L’aggiornamento di Centro Meteo Piemonte CMP.
PREVISIONI METEO IN PIEMONTE
La meteorologia, letteralmente “studio dei fenomeni celesti”, è il ramo delle scienze dell’atmosfera e della Terra che studia i fenomeni fisici che avvengono nell’atmosfera terrestre (troposfera) e responsabili del tempo atmosferico. Le previsioni meteorologiche si ottengono solitamente dalla seguente procedura:
- osservazione e misurazione delle variabili atmosferiche (a esempio velocità e direzione del vento, temperatura dell’aria, umidità e pressione atmosferica);
- trascrizione, studio ed elaborazione dei dati rilevati su carte sinottiche o assimilando i dati attraverso modelli matematici che girano su calcolatori numerici. Dove in quest’ultimo caso viene prodotta la situazione meteorologica di un determinato momento, chiamata analisi;
- prognosi futura a partire dalle carte sinottiche. Oppure facendo evolvere la condizione iniziale tramite uso dei modelli matematici meteorologici (previsione).
L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?
Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su Instagram, Twitter e YouTube.