Le Giornate FAI di Primavera in Valle di Susa a Sant’Antonino di Susa

SANT’ANTONINO DI SUSA – Le Giornate FAI di Primavera in Valle di Susa a Sant’Antonino di Susa.

LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA IN VALLE DI SUSA A SANT’ANTONINO DI SUSA

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it). La Delegazione FAI della Valle di Susa ha scelto di puntare i riflettori su Sant’Antonino di Susa, dove si terranno le visite guidate a cura dei narratori FAI e degli “Apprendisti Ciceroni”, vale a dire gli studenti delle classi III A a indirizzo Turistico dell’Istituto “Galileo Galilei” di Avigliana e III A a indirizzo Turistico dell’Istituto “Luigi Des Ambrois” di Oulx che si sono preparati per vivere questa stimolante esperienza. La giornata, che gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Sant’Antonino di Susa, è resa possibile grazie alla disponibilità degli Istituti “Galileo Galilei” di Avigliana e “Luigi Des Ambrois” di Oulx; al supporto di Pinuccia Celso, IREM, Valsusa Filmfest, Società Filarmnonica Santa Cecilia – Scuola di musica “Mario Celso”, Fabrizio Pangrazi, Piero Del Vecchio, Paola Comolli, Croce Rossa di Villardora e di Susa.

LE APERTURE DELLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2024

Rifugio antiaereo della II Guerra Mondiale

Apertura sabato 10-16:30 e domenica 10-18. Il rifugio antiaereo si trova nel comune di Sant’Antonino di Susa, nel giardino dei Medagli, in viale IV Novembre, di fronte alla stazione ferroviaria. È stato costruito nel 1943 a opera del Cotonificio Valle Susa e poteva contenere 100 persone. Durante la visita, sarà possibile rivivere la parte di storia della II Guerra mondiale che ha interessato questo tratto della Valle di Susa. Attraverso il racconto di quanto accaduto nel paese in quegli anni tragici si potrà comprendere il coinvolgimento delle famiglie santantoninesi che ospitarono sfollati e diedero ospitalità a famiglie ebree. Scendendo poi nel rifugio, sarà possibile immaginare i momenti drammatici dei bombardamenti e apprezzare la struttura dell’edificio.

Turbina per la produzione di energia elettrica – RISERVATA AGLI ISCRITTI FAI

Apertura sabato 9:30-16:30 e domenica 10-18.La turbina si trova all’interno di un edificio di civile abitazione, sito in San Cattero, poco più di un km dalla Borgata Cresto. La costruzione di questa turbina si deve a Mario Celso, noto imprenditore e inventore, fondatore della IREM – Industria Raddrizzatori Elettromeccanici – da anni leader nel mondo in questo settore e per aver contribuito all’innovazione tecnologica del cinema, tanto da meritare il premio Oscar Scientific Technical Award che gli fu conferito il 7 marzo 1992 a Los Angeles. Durante la visita, grazie al racconto dei narratori FAI ma soprattutto ai rappresentanti della proprietà, i visitatori scopriranno il grande ingegno di Mario Celso e la sua generosità nei confronti del territorio, oltre a capire il funzionamento della turbina. Inoltre la borgata Cresto offrirà ai visitatori la possibilità di una visita al piccolo e caratteristico borgo con una bella chiesetta settecentesca, dove visse Ilse Scholzel Manfrino, che collaborò con i partigiani, e dove si trasferirono alcune famiglie ebree durante l’ultimo conflitto mondiale.

Canale Cantarana e il distretto protoindustriale

Apertura sabato 10-16:30 e domenica 10-18. La posizione di Sant’Antonino, sul fondo valle della Valle di Susa, unitamente alla linea ferroviaria e alla presenza di un importante canale, il Canale Cantarana, ha favorito l’insediamento di numerose fabbriche e opifici. Il Canale Cantarana, sul quale fin dal 1552 opera un mulino (ma la costruzione è riconducibile al XIII secolo), costituisce “il motore” dell’industria nel territorio. Durante il percorso verrà narrata la storia dell’acqua e delle industrie di Sant’Antonino che rappresentarono una fonte di occupazione fondamentale per quest’area della Valle di Susa. Le vicende degli industriali e la sorte degli opifici torneranno a vivere grazie ai racconti e alle testimonianze di persone che hanno avuto parte attiva in queste vicende.

Archivio Storico Comunale – RISERVATO AGLI ISCRITTI FAI

Sabato 10:30-11:30 e 14:30–15:30, domenica 14:30-17:30. L’archivio storico è collocato di fronte al palazzo comunale, in via Torino 95. Le carte dell’Archivio Storico del Comune di Sant’Antonino di Susa coprono un arco cronologico di circa cinque secoli: costituita la Sezione Separata d’archivio con le carte fino al 1966, i complessi documentari ivi inquadrati coprono un arco cronologico compreso tra il XVI secolo (con documenti dal 1437) e, appunto il 1966, con documenti fino al 1988 in relazione alla scelta di non spezzare unità archivistiche chiuse dopo la cesura del 1966. Durante la visita sarà possibile ripercorrere la storia del comune attraverso i numerosi e ben conservati documenti, con la guida preziosa dell’archivista.

Ghiacciaia Casasco e Mareschi

Apertura sabato 10-16:30, domenica 10-18. L’area umida dei Mareschi è posta tra la zona degli impianti sportivi e la località Vignassa. Anticamente l’area era molto più estesa e venne progressivamente bonificata e coltivata ma oggi si trovano formazioni boschive a ontano nero, comprese tra gli habitat di interesse comunitario. Il ghiaccio veniva prodotto deviando il corso del rio Concetto. Durante le GFP sarà possibile percorrere un tratto interessante di zona umida, molto estesa anticamente, bonificata nel corso degli anni per le coltivazioni e per favorire la salubrità del territorio. Guidati dal racconto dei nostri narratori, i visitatori potranno scoprire un territorio molto interessante da un punto di vista naturalistico, con la presenza di una ricca e variegata flora e fauna e anche conoscere una parte di storia di questi luoghi.

GLI ALTRI EVENTI

Inoltre, nella sede Unitre in via Torino 170 sarà allestita una mostra fotografica sull’industria Magnadyne. L’industria Magnadyne, di importanza strategica per il territorio non è più visitabile pertanto l’amministrazione comunale e il fotografo Fabrizio Pangrazi offrono un’esposizione che permette di ripercorrerne la storia. Grazie alla visita accompagnata, si potrà rievocare un periodo storico molto interessante per l’economia della Valle di Susa e del Piemonte. Gli orari di apertura saranno sabato ore 10-16:30 e domenica ore 10-18. Infine, la Delegazione FAI della Valle di Susa intende dedicare un momento particolare delle GFP 2024 alla figura di un importante cittadino della Valle, Mario Celso. L’evento “Mario Celso: un ingegno valsusino da Oscar” inizierà con un’esibizione musicale per ricordare quanto Mario Celso ha fatto per la sua comunità, infatti la locale scuola di musica è dedicata a lui. A seguire, durante la conferenza verranno messi in luce l’ingegno e la capacità imprenditoriale di Celso e sarà possibile ripercorrere le tappe del suo percorso professionale attraverso filmati, racconti di studiosi e testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto. Appuntamento sabato 23 marzo alle ore 17 nella sala dell’Istituto comprensivo “Cento passi”. Elenco completo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione all’evento su www.giornatefai.it

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