ALMESE – La comunità sportiva valsusina piange la scomparsa di Franco Miceli, 87 anni, fondatore e storico presidente del Giò 22 Rivera, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri. Miceli ha dedicato la sua vita allo sport, in particolare all’atletica leggera e al ciclismo, lasciando un segno indelebile in generazioni di giovani. “Un dirigente indimenticabile, un amico, un motivatore, una solida roccia sulla quale in tantissimi hanno costruito la propria esperienza sportiva“, lo ricordano con affetto i suoi ragazzi del Giò 22. “Un uomo, soprattutto, forte dei suoi ideali, il quale ha scelto di dedicare gran parte della propria vita alla squadra, alla ‘Società di borgata’, e ad uno sport amato profondamente. Uno sport amato forse perché simile a lui: semplice, umile, che sa entrare nel cuore delle persone per poi non uscirne più“.
Franco Miceli, 55 anni di sport e passione
Miceli ha fondato il Giò 22 Rivera 55 anni fa, trasformandolo in un punto di riferimento per lo sport locale. Centinaia di ragazzi hanno praticato sport nella sua società, apprendendo valori fondamentali come la passione, l’impegno, la serietà e l’amicizia. Miceli e i suoi collaboratori hanno forgiato non solo atleti, ma anche uomini e donne. La casa di Franco Miceli è un vero e proprio archivio di ricordi, testimonianza della sua passione per il podismo e il ciclismo. Amico di tutti e vero sportivo, Miceli ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità valsusina.