L’ASL non apre al Movicento di Alpignano, arriva il Gabibbo? Il Comune continua a rimandare

ALPIGNANO – L’ASL non apre al Movicento di Alpignano, arriva il Gabibbo? (Comunicato Obiettivo Alpignano).

OBIETTIVO ALPIGNANO AL SINDACO: SE NON APRITE Lā€™ASL IN FRETTA CHIAMIAMO IL GABIBBO

Nello scorso Consiglio Comunale il gruppo politico Obiettivo Alpignano, rappresentato in consiglio dallā€™ex sindaco Andrea Oliva e dal consigliere Sandro Albrile, ha interrogato nuovamente lā€™amministrazione sulle motivazioni dei ritardi nellā€™apertura dellā€™Asl presso il Movicentro.Ā Nel febbraio del 2019 lo stesso Oliva aveva firmato con il direttore generale dellā€™AslTo3 il protocollo dā€™intesa per il trasferimento dei servizi sanitari al Movicentro.

IN CONSIGLIO COMUNALE

A maggio di quest’anno Obiettivo Alpignano aveva giĆ  portato in Consiglio Comunale unā€™interrogazione per monitorare le cause del ritardo con cui si svolgevano i lavori per il trasferimento delle attivitĆ  presso la nuova sede. Lā€™assessore delegato allora rispose che tali ritardi erano dovuti a difficoltĆ  relative al sezionamento degli impianti presso la nuova sede e al reperimento delle materie prime, prevedendo la conclusione dei lavori il 1Ā° settembre e lā€™apertura al pubblico per il 1Ā° ottobre.Ā Nellā€™ultimo Consiglio Comunale lā€™assessore competente e il sindaco hanno risposto che lā€™Asl aprirĆ  invece a gennaio del 2023.

SI CONTINUA A RIMANDARE

La risposta del consigliere Oliva ĆØ stata ferma e decisa anche perchĆ© questa ĆØ la quarta proroga, fatto ancor piĆ¹ grave se si considera che ci stiamo avvicinando alla stagione fredda e lā€™attuale sede non prevede una sala dā€™attesa adeguata, lasciando cosƬ i pazienti al freddo ed alla pioggia.Ā ā€œIl 9 di gennaio per noi ĆØ la data ultima, oltre la quale, si tratterebbe di una stucchevole presa in giro di unā€™amministrazione pubblica nei confronti di unā€™altra amministrazione pubblica. Diversamente non so se esista ancora il Gabibbo, ma ci vedremo costretti a fare questā€™ultimo tentativo non piĆ¹ istituzionale, ma ahimĆØ mediatico. Scriveremo a questo punto come consiglieri anche una lettera al sindaco TragaioliĀ  (il Presidente dellā€™assemblea dei sindaci allā€™interno dellā€™Asl To 3) in merito a tutto questo iter per tenerlo informato, ammesso che non lo sia giĆ ā€.

Lā€™ex sindaco Oliva aggiunge che non ĆØ affatto soddisfatto della predisposizione dellā€™attuale amministrazione comunale nei confronti dellā€™Asl To 3, che non ĆØ figura avulsa ma con la quale si puĆ² efficacemente colloquiare sotto un punto di vista squisitamente politico, grazie anche al sindaco di Val della Torre Carlo Tappero, referente dellā€™ambito politico allā€™interno del distretto stesso.Ā La questioneĀ  del trasferimento del Poliambulatorio di Alpignano al Movicentro, condotta e firmata dallā€™ex sindaco Oliva,Ā  aveva incrementato le divergenze tra Oliva e alcuni membri della giunta nel 2019; divergenze che avevano portato Oliva a revocare le deleghe a due suoi assessori.

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