TORINO – La Vialattea presenta la stagione invernale pensando ad una stazione alpina per tutto l’anno.
LA VIALATTEA PRESENTA LA STAGIONE INVERNALE
Si ĆØ svolta a Torino la conferenza stampa della stagione invernale della Vialattea. Presenti le autoritĆ civili e militari dell’area alpina valsusina, con la partecipazione del presidente Alberto Cirio. Si tratta della sedicesima da quando l’ingegner Giovanni Brasso rilevĆ² l’attivitĆ dalla FIAT. Ha spiegato l’ingegnere. “La Sestrieres ha ritenuto di approfondire quello che ormai tutti conosciamo e chiamiamo āmutamento climatico globaleā: che nel nostro campo significa riduzione delle āfinestre freddeā intervallate da lunghi periodi con temperature elevate, versanti che per la loro quota ed esposizione non possono piĆ¹ essere sfruttati sciisticamente, microclima, pioggia, nebbia e tanto altro. Riteniamo che nel terzo millennio qualsiasi azienda, ma soprattutto quelle che operano nel campo del turismo, del tempo libero e dei servizi, non possa esimersi dallāapprofondire per quanto possibile il tema del clima, e ribadisco per quanto possibile, in quanto ci si muove sempre nel campo delle previsioni. CiĆ² ĆØ indispensabile, tra lāaltro, per fare atterrare gli investimenti aziendali laddove le possibilitĆ di sfruttamento degli stessi garantiscano complessivamente le migliori performance, con la finalitĆ principale di offrire sempre e comunque ai nostri clienti il miglior prodotto sciistico possibile“.
OLTRE L’INVERNO
Oltre l’inverno che avrĆ il Sestriere come palcoscenico di gare importanti ecco la stazione anche nelle altre stagioni. “La prima casa da utilizzare nel periodo estivo, soprattutto per chi ha la possibilitĆ di lavorare in modo flessibile e per chi ha meno impegni lavorativi. CiĆ² evidentemente potrĆ essere fatto anche sfruttando la vicinanza della Vialattea alla grande cittĆ : poca ĆØ la differenza tra fare 30 minuti di macchina per raggiungere la propria abitazione, soffrire il caldo e utilizzare lāimpianto di condizionamento a pieno regime o spendere poco piĆ¹ di unāora per fare una passeggiata nei boschi, respirare aria buona e usufruire di un vero ācondizionatore naturaleā. Ć del tutto evidente che questo cambio nel nostro modo di vivere, che per il momento rappresenta solo una suggestione, potrĆ avvenire se le amministrazioni saranno in grado di fornire servizi eccellenti e trasporti adeguati, dando cosƬ ai propri territori una grande opportunitĆ di crescita“.
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