SUSA – La Torre Civica di Susa detta “Torre dell’orologio” compie quest’anno 160 anni. Il 1680 è al sua data presunta di costruzione. Poi si deve parlare della sua campana e del suo vecchio orologio costruito ed impiantato sulla Torre dal titolare della Fabbrica Nazionale di Orologi Pubblici signor Gramaglia di Torino nel 1835. Riadattato e reso più moderno dall’orologiaio Burdin di Susa nel 1894 e sostituito nel 1979 con un congegno elettronico. Poi ha trovato decorosa e definitiva sistemazione presso il Museo Civico, nell’anno successivo. La sua storia. Nella seduta del Consiglio Comunale del 29 novembre 1842 il sindaco Luciano Genin, richiamava l’attenzione dei consiglieri sulla necessità di procedere con urgenza alla rifusione della campana dell’orologio pubblico. Pochi giorni prima mentre veniva suonata per la convocazione del Consiglio. Oggi non viene nemmeno più suonata in occasione dell’elezione del Sindaco.
PER 1793 LIRE
Tra be varie clausole deliberate dal Consiglio per i lavori di rifusione della campana. Spicca la decisione di affidare a persona competente le analisi chimiche dei componenti metallici della campana. Per evitare che vengano utilizzati materiali di quanta scadente o comunque non adatti. La campana doveva quindi essere di ottima qualità, per durare a lungo ed avere suono chiaro, udibile a grande distanza. Dalle analisi eseguite nel dicembre 1842 dal Bermond, impiegato delle Regie Zecche, risulta che la vecchia campana era composta di una lega. Lo stesso tecnico dichiara che la lega migliore e quella costituita da 78 parti di rame e 22 di stagno. Il Consiglio approva e delibera che la nuova campana venga costruita dalla ditta Pietro Migliara nativo di Alessandria e residente a Torino, prezzo concordato lire 1793.
LA NUOVA CAMPANA
Con successivo ordinato del 21 novembre del 1843 il Consiglio delibera di far apporre sulla campana: l’Arme di Susa, e le scritte relative ai componenti della civica amministrazione. Intendente della Città e Provincia di Susa avvocato Giuseppe Ruva, il sindaco avvocato Luciano Genin. Poi i Consiglieri Comunali dottor Benedetto Galassi, avvocato Francesco Chiapusso, Baldassarre Hermil, dottor Simone Chiapusso, Mauro Vietti, Luigi Balma e l’avvocato Mauro Amprimo.
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