La presentazione dell’Atlante dei toponimi di Vaie ha inaugurato la festa paesana di San Pancrazio

VAIE – E’ stato presentato al pubblico ieri sera, venerdì 4 maggio, l’Atlante toponomastico del Piemonte montano riguardante il territorio di Vaie, curato dall’Università di Torino e finanziato dalla Regione. La serata, promossa dal Comune, ha dato ufficialmente il via al programma dei festeggiamenti in onore di San Pancrazio, che culminerà nella Sagra del Canestrello di domenica 13 maggio. L’appuntamento nella sala degli specchi del centro sociale Primo Levi ha visto l’intervento di Federica Cugno e Federica Cusan del Dipartimento degli studi umanistici dell’Università di Torino. ha reggere le file della serata è stato lo studioso locale Piero Del Vecchio. La tradizione vuole che nel 1878 la popolazione di Vaie, colpita da una grave epidemia, abbia fatto voto a San Pancrazio e, ottenuta la cessazione del propagarsi della malattia, abbia voluto dedicargli l’ex chiesa parrocchiale.

VAIE

Il volume è frutto di anni e anni di ricerche condotte dal cultore di storia locale Adriano Tonda: sono più di mille i toponimi che vengono catalogati nell’Atlante, grazie alla collaborazione di circa  250 informatori locali. Al volume è abbinata una cartografia a colori voluta dal Comune di Vaie. Nei secoli conosciuto come Vaga, Vaionaces, Vadium, Vayes, Vaie è posto sulla via Francigena; fin dall’anno Mille il paese fu in parte soggetto alla dominazione dell’Abbazia di San Michele della Chiusa e proprio all’evangelizzazione dei monaci clusini, nel secolo XI, potrebbe essere dovuta la prima chiesa di Vaie, il priorato di Santa Maria ad Vadiarum, in seguito priorato e parrocchia di Santa Margherita e attualmente santuario di San Pancrazio che in bellissima posizione domina il paese dalle rocce soprastanti.

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