La Giornata Mondiale del Rene, incontro web organizzato dall’AslTo3

Ospedale di Rivoli

RIVOLI – Le malattie renali colpiscono circa il 10% della popolazione, ma nella maggior parte dei casi non danno alcun sintomo. Spesso dunque si manifestano solo negli stadi più avanzati, quando può risultare difficile curarle. Questo è il motivo per cui la prevenzione e la conoscenza sono fondamentali. La Giornata Mondiale del Rene viene organizzata ogni anno con l’obiettivo di promuovere la prevenzione e la conoscenza di queste patologie. Lo slogan scelto per la giornata 2022 è “Colmare il divario di conoscenze per una migliore cura dei reni”. L’intento è creare consapevolezza sui fattori di rischio, promuovere comportamenti preventivi appropriati e informare su come convivere al meglio con la malattia. In linea con questi obiettivi, la S.C. Nefrologia e Dialisi dell’AslTo3, diretta dalla Dott.ssa Giuliana Tognarelli, ha organizzato per il 10 marzo prossimo, in occasione della Giornata Mondiale del Rene.

LA PATOLOGIA

La patologia renale è molto spesso una malattia silente e per questo subdola, con tendenza alla progressione (sino alla perdita totale della funzione renale) se non diagnosticata e curata negli stadi iniziali. Riconoscerne i campanelli d’allarme, avere consapevolezza dei fattori di rischio principali, come ipertensione, diabete, obesità, e imparare a gestirli è importante, per i medici ma anche per il cittadino, che può farsi parte attiva nella prevenzione. L’evento organizzato dall’AslTo3 affronterà questi temi attraverso il contributo di esperti che parleranno di percorsi di diagnosi e cura, nuove terapie del diabete, ipertensione arteriosa, trapianto renale, quando sospettare una patologia renale rara, e dell’importanza di seguire corretti stili di vita. Per partecipare non è necessario iscriversi; basta collegarsi, giovedì 10 marzo 2022 dalle ore 9 alle ore 12, al link.

LA SITUAZIONE IN ITALIA, IN PIEMONTE E IN ASLTO3

La mortalità correlata alla malattia renale continua a crescere annualmente ed è proiettata a diventare la quinta principale causa di morte entro il 2040. A livello mondiale, una persona adulta su 10 soffre di una malattia renale che, se non trattata, può rivelarsi mortale. In Italia ogni anno entrano in dialisi circa 160 nuovi pazienti per milione di popolazione (circa 7300 pazienti); necessitano di trattamento dialitico, in totale, circa 45.000 persone sul territorio nazionale, con un costo di circa 2.5 miliardi di euro/anno, pari a 1.5% – 2% della spesa del Servizio Sanitario Nazionale; tra questi, circa 6000 sono in attesa di un trapianto renale.