RIVOLI – È partita lunedì 30 agosto la campagna dell’Asl To3 No Covid “Il vaccino è un diritto”. Un’iniziativa dell’Asl To3 che promuove la necessità della copertura vaccinale della popolazione per proteggere la salute di tutti. Inoltre per evitare un nuovo rallentamento dell’attività sanitaria, un altro anno di formazione a distanza nelle scuole e una ulteriore chiusura delle attività produttive. La campagna dell’Asl To3 si rivolge in particolare ai contrari e agli indecisi, sottolineando che “Il vaccino è un diritto, il diritto alla salute – come sottolinea Franca Dall’Occo, Direttore Generale dell’Asl To3 – e un’opportunità concreta per uscire dalla grave crisi che abbiamo attraversato e che ancora stiamo attraversando. Ma è anche un dovere, una responsabilità nei confronti delle persone con cui entriamo in contatto, un gesto di solidarietà nei confronti dei più fragili”.
I VIDEO
Medici e infermieri dell’AslTo3, alcuni dei quali guariti da gravi forme di Covid, testimonial eccellenti e dirigenti scolastici, da oggi fino al 13 settembre hanno dato la propria disponibilità per ricordare che il vaccino non è un obbligo imposto dall’alto. Ma è soprattutto un diritto. Il diritto alla salute. Sulla pagina Facebook tutti i video della campagna. Intano la campagna vaccinale prosegue: sul territorio della Asl To3 si è raggiunto il 75% della popolazione immune o parzialmente immune (per infezione superata o per vaccinazione effettuata). Lunedì 13 settembre, la ripresa delle lezioni sarà un momento importante per la possibile evoluzione del contagio. Per questo è altissima l’attenzione dei responsabili scolastici.
LA TERZA DOSE
Via libera per la terza dose di vaccino. Si inizia a fine settembre con i pazienti immunodepressi, in tutto circa 3 milioni di italiani fragili di tutte le età, colpiti da una o più patologie severe. Il Ministero della Salute sta completando la lista delle patologie che daranno accesso alla somministrazione. Subito dopo toccherà agli over 80, a cominciare dagli ospiti delle Rsa, probabilmente tra novembre e dicembre. E cioè prima che sia trascorso un anno da quando hanno iniziato a vaccinarsi perché anche in questa categoria si assiste già oggi a un abbassamento della protezione vaccinale. Infine i sanitari, allo scadere del Green Pass che dura 12 mesi.
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