In Cattedrale a Susa l’apertura del processo di beatificazione di Emilio Giaccone

SUSA – Sabato 18 settembre nella Cattedrale di San Giusto in Susa ci sarĆ  l’apertura del processo di beatificazione di Emilio Giaccone, giĆ  alpino del Gruppo di Vaie. Emilio Giaccone visse a Vaie tra il 1902 e il 1972. E’ stato un membro dell’ufficio centrale dell’Azione Cattolica Italiana dagli anni ’30 agli anni ’50, tra i fondatori dell’Anonima Veritas Editrice e presidente dell’Enaoli fino al 1970.Ā Nato aĀ VaieĀ inĀ Valle di SusaĀ l’8 luglio 1902 da Silvino Giaccone e Agostina Girardi, Emilio Giaccone prima della maggiore etĆ  lavora due anni alleĀ Officine MoncenisioĀ diĀ Condove. Quindi presta servizio militare nel Corpo degli Alpini nella sua Valle, a Susa. Mentre continua gli studi si iscrive nel 1920 alla GioventĆ¹ Italiana di Azione Cattolica (GIAC) e frequenta insieme a Zaccaria Negroni, laziale che studia al Politecnico di Torino la sezione GIAC “Guido Negri” della cittĆ  subalpina, dove opera anche Piergiorgio Frassati.

GLI STUDI

Nel 1925 raggiunge Zaccaria Negroni nel Lazio qui incontra Mons. Guglielmo Grassi, in seguito vescovo, che proponeva l’impegno sociale dei laici cristiani consacrati. Fondano I Discepoli di GesĆ¹, associazione religiosa laicale che si mantiene tramite l’apertura di un’attivitĆ  tipografica. Al contempo Giaccone si laurea in matematica, divenendo insegnante nei seminari di Campobasso e Rieti, in quest’ultima cittĆ  chiamato dal Vescovo Massimo Rinaldi. Nel 1931 viene nominate tesoriere nazionale della ricostituita GIAC a Roma, dove con Negroni costituisce la Sezione Aspiranti e insieme pubblicano la rivista il Vittorioso.

In seguito ai decreti di scioglimento dell’Azione Cattolica emanati dal regime fascista, Pio XI scrive, in lingua italiana, l’enciclica Non abbiamo bisogno; la sua pubblicazione venne proibita dal regime, ma dalla tipografia di Marino uscirono numerose copie, distribuite in tutti Italia mascherate da bollettini parrocchiali. Insieme a Luigi Gedda, Giulio Pastore e Zaccaria Negroni fonda l’Anonima Veritas Editrice, casa editrice di testi e giornali dell’Azione Cattolica Italiana.

CON DON CARLO GNOCCHI

Nel 1944, dopo la liberazione di Roma, gli viene conferito l’incarico di Commissario Governativo dell’Ente Assistenza agli Orfani dei Lavoratori infortunati, poi Ente Nazionale Assistenza agli Orfani dei Lavoratori Italiani (ENAOLI) di cui diventa presidente. Questa diviene la sua attivitĆ  prevalente in tutti i venticinque anni successivi, anche se non abbandona mai nĆ© l’Azione Cattolica nĆ© i Discepoli di GesĆ¹. Emilio Giaccone promuove l’attivitĆ  sportiva per i ragazzi dell’Enaoli, avvicinando molti ragazzi allo sport e dando vita ai Giochi della GioventĆ¹. Nello stesso periodo collabora con don Carlo Gnocchi, responsabile di un ente simili all’Enaoli ma dedicato ai mutilati di guerra. Non volle mai abbracciare la carriera politica.

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