TORINO – Il Piemonte pronto dal il 21 gennaio per le vaccinazioni anti-Covid. Entro la fine dell’anno la Regione Piemonte approverĆ in Giunta l’aggiornamento del Piano pandemico. Con particolare riferimento al potenziamento delle terapie intensive e alla vaccinazione Covid. Si spera che la Fase3 non si verifichi, e la Regione vuole essere operativa fin da subito.
IN PIEMONTE
Le azioni chiave del Piano pandemico, suddivise per fase di rischio, riguardano in particolare lāattivazione delle risorse aggiuntive. Poi la sorveglianza epidemiologica e virologica, le misure di prevenzione e controllo dellāinfezione. Infine lāorganizzazione delle attivitĆ per la gestione dei pazienti a livello domiciliare. Territoriale e ospedaliero, lo sviluppo del sistema di comunicazione e di formazione, il monitoraggio dellāattuazione delle azioni pianificate per fase di rischio. Le indicazioni vengono attuate dalle aziende sanitarie locali sotto il coordinamento e la supervisione del Dipartimento interaziendale funzionale a valenza regionale Malattie ed emergenze infettive.
NEGLI OSPEDALI
La fase 1 del piano della Regione ha individuato 28 ospedali dove il vaccino verrĆ consegnato da Pzifer per essere somministrato in 50 giorni a 93.000 dipendenti delle aziende sanitari. 48.000 ospiti delle Rsa e 34.000 operatori di queste strutture. Il richiamo della seconda dose deve avvenire tra il 19Ā° e il 23Ā° giorno dalla prima. A Torino sarĆ tra l’altro utilizzato lāattuale ospedale temporaneo Valentino. VerrĆ rimodulato con una zona di accesso, lāaccettazione, lāarea di attesa. Poi cinque aree di somministrazione con 60 postazioni ognuna. Infine una sala post somministrazione per eventuali monitoraggi specifici. Avremo una capacitĆ di 10,000 dosi al giorno.
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