Il Lago del Moncenisio nelle cartoline colorate della collezione di Gilbert Pilloud

(cartolina di Gilbert Pilloud)

MONCENISIO – Grazie all’appassionato del Moncenisio Gilbert Pilloud sono state pubblicate una serie di interessanti cartoline “colorate“. Ritraggono il Colle del Moncenisio in varie angolazioni e stagioni. Una visione particolare dell’area montana che sa tanto di fascino e di retrĆ². L’occasione, in dieci immagini, di scoprire angoli ormai cancellati e non piĆ¹ esistenti. Altre offrono un taglio particolare dei panorami tra natura e costruzioni come case, rifugi, strade e le fortificazioni italiane in difesa del confine. Grazie dunque aĀ  Gilbert Pilloud che ci dĆ  l’occasione per un tour in quota, in attesa della bella stagione.

LES CARTES POSTAL

GrĆ¢ce Ć  Gilbert Pilloud, passionnĆ© de Moncenisio, une sĆ©rie de cartes postales “colorĆ©es” intĆ©ressantes a Ć©tĆ© publiĆ©e. Ils dĆ©peignent le Colle del Moncenisio sous diffĆ©rents angles et saisons. Une vision particuliĆØre de la montagne qui sent le charme et le rĆ©tro. L’occasion, en dix images, de dĆ©couvrir des coins qui sont dĆ©sormais annulĆ©s et qui n’existent plus. D’autres offrent une coupe particuliĆØre des points de vue entre la nature et les bĆ¢timents tels que les maisons, les abris, les routes et les fortifications italiennes en dĆ©fense de la frontiĆØre. Merci donc Ć  Gilbert Pilloud qui nous donne l’opportunitĆ© de faire un tour en haute altitude, en attendant l’Ć©tĆ©.

LA TECNICA DELLA FOTOCROMIA

Esistono molti esempi di foto e cartoline a colori realizzate con la tecnica della fotocromia in grado di mostrarci con una certa precisione lā€™antico aspetto di molte cittĆ . Quindi la tecnica della fotocromia veniva utilizzata per colorare i negativi in bianco e nero. Un complicato processo che nacque in Svizzera alla fine dellā€™800. Fu utilizzato sino agli anni ā€™70 del secolo scorso. La realizzazione di queste stampe prevedeva lā€™utilizzo di diverse pietre litografiche (fino a 16) e sostanze chimiche. Queste in grado di mostrare, alla fine del processo, una versione a colori dellā€™immagine in bianco e nero. Poi la tecnica ebbe una grande diffusione e fu utilizzata principalmente per realizzare cartoline e stampe. Venivano vendute per essere spedite come souvenir.

ARRIVA IL COLORE

Con lā€™avvento del Kodachrome e Agfacolor negli anni ā€™30 la fotocromia divenne completamente obsoleta. Venne progressivamente abbandonata. Oggi ci rimangono alcuni scorci di cittĆ  ed epoche che non esistono piĆ¹, fotografie di un mondo antico ormai scomparso nei decenni passati.

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