GIAVENO – Giaveno, un grande pubblico ha assistito lunedƬ 25 luglio, nella suggestiva cornice del Parco Comunale, alla lettura del Decameron di Giovanni Boccaccio. Una Ā narrazione e interpretazione del professor Piero Leonardi. Dalla cornice alla seconda giornata, da Ser Ciappelletto ad Andreuccio da Perugia, la voce recitante di Leonardi ha saputo emozionare e intrattenere, facendo rivivere agli spettatori le suggestioni trecentesche di uno dei piĆ¹ grandi capolavori della letteratura italiana. I prossimo appuntamenti saranno mercoledƬ 27 e venerdƬ 29 sera con nuove appassionanti novelle.
IL DECAMERON
Il Decameron ĆØ una raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo alla peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich). Anche se il primo a capire che si trattava di un testo autografo fu Alberto Chiari, Vittore Branca nel 1962 dimostrĆ² come il codice Hamilton 90, conservato a Berlino, fosse un prezioso autografo risalente agli ultimi anni di vita del Boccaccio.
Ć considerata una delle opere piĆ¹ importanti della letteratura delĀ TrecentoĀ europeo, durante il quale esercitĆ² una vasta influenza sulle opere di altri autori (si pensi aiĀ Canterbury TalesĀ diĀ Geoffrey Chaucer), oltre che la capostipite della letteratura in prosa inĀ volgare italiano. Boccaccio nelĀ DecameronĀ raffigura lāintera societĆ del tempo, integrando lāideale di vitaĀ aristocratico, basato sullāamor cortese, laĀ magnanimitĆ , laĀ liberalitĆ , con i valori della mercatura: lāintelligenza, lāintraprendenza, lāastuzia.
IL LIBRO
Il libro narra di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che per dieci giorni si trattengono fuori daĀ FirenzeĀ per sfuggire allaĀ peste neraĀ che in quel periodo imperversava nella cittĆ , e che a turno si raccontano delle novelle di taglio spesso umoristico e con frequenti richiami allāerotismoĀ bucolicoĀ del tempo. Per questāultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralitĆ o diĀ scandalo, e fu in molte epocheĀ censuratoĀ o comunque non adeguatamente considerato nellaĀ storia della letteratura. IlĀ DecameronĀ fu anche ripreso in versioneĀ cinematograficaĀ da diversiĀ registi, tra cuiĀ Pier Paolo PasoliniĀ e i fratelliĀ Taviani.
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