CONDOVE – Domenica 2 marzo, Laietto, una pittoresca borgata montana nel comune di Condove, si animerĆ con il ritorno di uno dei carnevali tradizionali alpini piĆ¹ autentici e affascinanti del carnevale. A partire dalle ore 13, i visitatori potranno immergersi nell’atmosfera unica di questa festa antica, tra scherzi, baldorie e rituali propiziatori. Le Barbuire, figure centrali di questa celebrazione, si dividono in due categorie: i Belli e i Brutti. I primi, eleganti e raffinati, incarnano l’ordine e la bellezza, mentre i secondi, vestiti di stracci e con un aspetto trasandato, rappresentano il caos e la trasgressione.
Un corteo di personaggi pittoreschi al carnevale del Laietto
Il corteo delle Barbuire ĆØ un vero spettacolo per gli occhi, con personaggi che incarnano figure tradizionali della societĆ alpina. Il Dottore, con il suo elegante mantello nero e la borsa dei medicinali,dispensa consigli e cure, mentre il Soldato, in uniforme di cavalleria, lo scorta e lo protegge. La Tota, una signorina elegante, e il MonsĆ¹, un signore distinto, rappresentano la borghesia e mostrano disappunto per gli scherzi dei “Brutti”. Gli Arlecchini, con i loro cappelli a cono colorati, portano allegria e vivacitĆ , mentre il Pajasso, vestito di pelli e imbottito di paglia, incarna l’aspetto selvaggio e primordiale della natura. La seconda fase della manifestazione si sposterĆ nei prati adiacenti, dove si terrĆ il suggestivo rito del sacrificio del gallo (ovviamente finto). Questo antico rituale ha lo scopo di auspicare l’arrivo della primavera e della bella stagione, simbolo di rinascita e abbondanza.