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giovedì, 10 Ottobre 2024

Il Biancone curato ad Avigliana è tornato il libertà

AVIGLIANA – È tornato in libertà ad Avigliana il biancone (Circaetus gallicus), rapace diurno. Il migratore di grosse dimensioni ha trascorso l’inverno presso il C.R.A.S. “Centro Recupero Avifauna Selvatica” di Avigliana. Il Centro, dal 2011 gestito dal Parco naturale dei Laghi di Avigliana, opera in convenzione con la Città Metropolitana di Torino. Qui gli animali si allenano al volo nei lunghi tunnel di riambientamento, imparano a nutrirsi come dovranno fare in natura prima della liberazione. L’esemplare era a Monastero di Lanzo nell’ottobre 2015. Gli agenti faunistico-ambientali del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana lo hanno preso su segnalazione di cittadini residenti in zona. Non era stato in grado di seguire i suoi simili nella migrazione verso l’Africa ma, dopo essere stato visitato nell’ambulatorio della facoltà di veterinaria di Grugliasco, era stato ritenuto in buona salute e affidato al centro di riabilitazione per volatili dell’Ente delle aree protette delle Alpi Cozie.

LE CURE

Prima di rimettere in libertà il biancone per mesi gli esperti di Avigliana lo hanno accudito. Hanno limitato al massimo il contatto, per fare in modo che non si abituasse all’uomo e rimanesse selvatico. Insieme al biancone, anche un falco lodolaio e un falco pecchiaiolo, entrambi migratori. Insieme hanno trascorso l’inverno presso il CRAS di Avigliana e sono ora prossimi alla liberazione. Anche a questi, come per il biancone verrà messo l’anello prima della liberazione per poterne garantire il riconoscimento futuro. L’Ente di gestione della aree protette delle Alpi Cozie gestisce progetti di monitoraggio dell’avifauna selvatica attraverso attività di inanellamento scientifico. Studiano i movimenti migratori, la biologia e il comportamento delle specie ornitiche.. È possibile sostenere la tutela dell’ambiente, la Ricerca Scientifica e i Progetti Didattici dei Parchi delle Alpi Cozie, destinando il 5×1000 all’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie.

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