TORINO – Si chiude in queste ore un 2020 che ha visto il Gruppo Iren particolarmente attivo sul fronte industriale ed economico-finanziario, nonostante la situazione emergenziale a livello mondiale causata dalla pandemia Covid-19. Nel corso dellāanno lāazienda ha infatti realizzato investimenti stimati in misura pari a oltre 630 milioni di euro (quasi raddoppiati rispetto ai 330 del 2017) in crescita su tutte le Business Unit e prevalentemente in attivitĆ legate alla SostenibilitĆ nella logica della āmulticircle economyā definita nel Piano Industriale. Questāultimo, presentato alla comunitĆ finanziaria in autunno, prevede entro il 2025 investimenti per circa 3,7 miliardi (+12% rispetto al precedente piano industriale) ed ĆØ stato anticipato, a luglio, dallāintroduzione di un nuovo logo e una nuova corporate identity per celebrare i primi 10 anni di vita di Iren e tracciare la rotta dellāevoluzione futura del Gruppo.
IREN
Nel 2020 lāazienda ha realizzato importanti operazioni di M&A per circa 200 milioni di euro in particolare per lāacquisizione di UNIECO Ambiente e I.BLU. RealtĆ che permettono al Gruppo un posizionamento primario nel trattamento dei rifiuti speciali e nel recupero dei materiali della raccolta differenziata. Evidenziano, ulteriormente, il perimetro nazionale assunto dalle attivitĆ Iren. Nel corso di un anno pesantemente condizionato dallāemergenza sanitaria. Il Gruppo ha garantito sempre la piena continuitĆ operativa dei servizi erogati ad oltre 7 milioni di abitanti attraverso lāattuazione di modalitĆ organizzative flessibili ed innovative fra le quali. Lāuso dello smart working, esteso nellāarco di pochi giorni da 1000 a oltre 3000 addetti. La riorganizzazione delle squadre operative di gestione delle reti con nuove modalitĆ lavorative atte a limitare le situazioni di contagio. La gestione flessibile degli impianti di smaltimento dei rifiuti e di produzione elettrica in funzione del mutare dei flussi e dei consumi per effetto del blocco delle attivitĆ produttive.
IL GRUPPO
Il Gruppo, grazie alla capacitĆ organizzativa interna, al positivo dialogo con le OO.SS e allāintroduzione dello strumento delle ferie solidali. Ha gestito la situazione emergenziale senza fare ricorso agli ammortizzatori sociali. Il 2020 ha confermato anzi il trend positivo delleĀ assunzioni da parte di Iren che si stimano in circa 500 sul territorio nazionale. Il 55% dei quali sotto i 30 anni di etĆ . A conferma del forte ricambio generazionale avviato allāinterno dellāazienda e della crescita quantitativa e qualitativa in atto su ogni linea di business. Infine, nelle scorse settimane Iren ha concluso con pieno successo lāemissione di un Green Bond di 300 milioni di euro. Rafforzando ulteriormente il percorso intrapreso nellāambito della Finanza Sostenibile. Risultando la prima multiutility italiana per numero di strumenti emessi in questo formato grazie a quattro Green Bond per complessivi 1,8 miliardi di euro.