AVIGLIANA – BUTTIGLIERA ALTA – Lo scorso week-end i giovani di Avigliana e Buttigliera hanno efftettuato un viaggio per la legalità di tre giorni a Napoli. Hanno aderito al bando promosso dalle amministrazione comunali, in collaborazione con il Presidio di Libera “BassaValsusa Silvia Ruotolo”. Il bando era finalizzato a offrire la possibilità a cinque ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Obiettivo era di vivere un’esperienza di conoscenza e approfondimento del lavoro di presidio e difesa dei valori della legalità, in uno dei luoghi dove le mafie più imperversano, come il capoluogo campano.
LE TAPPE DEL VIAGGIO
Gli studenti universitari che hanno partecipato al viaggio della legalità con partenza da Avigliana e Buttigliera erano accompagnati da vari amministratori. C’era Claudia Folco dell’associazione Libera e alcuni operatori delle cooperative Orso e Madiba, partner operativi del progetto. Diverse le tappe del “viaggio della legalità. Il primo incontro con il marito di Silvia Ruotolo, che gestisce un luogo di incontro ed eroga borse di studio in memoria della moglie, vittima delle mafie. Quindi, la conoscenza con il presidente di Libera Napoli, Antonio D’Amore, e un viaggio a Scampia, tra le realtà dolorose delle giovanissime vittime della criminalità organizzata. Una full immersion in realtà malfamate alla scoperta di piccoli angoli luminosi di chi in quel difficilissimo quartiere opera con i bambini e i ragazzi, come la Scugnizzeria e gli “spacciatori di libri”.
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