GIAVENO – Una rappresentanza della Sezione Val Sangone Giaveno dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Colonnello Luigi Rabajoli con il Presidente Alberto Giacomino e Gaetano Bovolenta ha preso parte alla commemorazione “1942–2018 La Tridentina vive”. Promossa dall’omonimo Comitato formato dalle Sezioni di Torino, di Asti, Valsusa dell’Associazione Nazionale Alpini guidate da Guido Vercellino. Poi Fabrizio Pighin e Paolo Parisio e presieduto da Carlo Cattaneo. Tenutasi in diverse località del Piemonte in ricordo degli Alpini della Tridentina che soggiornarono per un anno anche in bassa Valsusa. Completando la loro preparazione prima di essere destinati della campagna di Russia. Con la partenza di molte tradotte avvenuta nel luglio 1942 dalle stazioni ferroviarie di Torino, Asti, Avigliana, Collegno e Chivasso.
I BERSAGLIERI
I Bersaglieri di Giaveno hanno preso parte alla sfilata svoltasi dalla Stazione di Avigliana a piazza del Popolo con il labaro dove domenica 15 luglio si è tenuta la commemorazione e la sera prima partecipando presso la Caserma Ceccaroni di Rivoli alla rappresentazione dell’evento musicale e di letture dal titolo “Alpini in Russia”. I Bersaglieri sono una specialità dell’Arma di fanteria dell’Esercito italiano così chiamata perché in origine formata da soldati addestrati al tiro con fucili di precisione a canna rigata. Ogni 18 giugno si festeggia l’anniversario della loro costituzione, avvenuta nel 1836. Fu denominato “Corpo” dalla fondazione fino al 1861. L’associazione d’arma di riferimento è l’Associazione nazionale bersaglieri. Il cappello piumato è il simbolo della specialità.
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