FESTA DEL GRUPPO ALPINI DI SANT’AMBROGIO
SANT’AMBROGIO – Il gruppo Alpini di Sant’Ambrogio ha festeggiato il 95° anniversario di fondazione. La pioggia non ha fermato le penne che dopo la deposizione di una corona di fiori al monumento ha proseguito la manifestazione nelle Chiesa Parrocchiale. Il capo gruppo Michele Ramella ha ricordato i soci in armi tra i quali il sergente maggiore Ruggero Marroccu da poco tornato da una missione in Libano. Poi il decano Angelo Savarino che ha 93 anni ed è la memoria del gruppo. “Noi alpini, saldi nel rispetto delle tradizione, abbiamo saputo evolverci e adattarci ai cambiamenti del mondo e siamo sempre presenti e a disposizione della nostra comunità – ha detto Ramella – come gruppo abbiamo due realtà che sono la Squadra di Protezione Civile e il Nucleo Alpinistico. Poi siamo attenti all’informatica e alle telecomunicazione, anche ai droni. Guardiamo al futuro e ai giovani perché il futuro non sia solo virtuale. L’obbiettivo adesso è quota 100, siamo pronti e presenti”. Il sindaco Silvano Barella e il Presidente dell’ANA Giancarlo Sosello hanno portato il saluto alla comunità e ai soci del gruppo.
DAL 1929
Tutto cominciò nel 1929 quando venne presentato il primo gagliardetto. Da allora un’importante successione di capi gruppi a rappresentare le varie epoche e conflitti. Il primo fu Pierino Castagno, che rimase in carica sino all’inizio della Seconda Guerra mondiale nel 1943. Poi l’alpino Michele Perotto e nel 1953 gli succedette Luigi Papiro sino al 1964. Quindi di nuovo Perotto e poi Valerio Borello fino al 1980. Gli successe Giovanni Sacchetti in carica sino al 1986. Subentrò poi alla guida del gruppo Sergio Bosio ed in seguito Gianfranco Manetta. Siamo al 1996 con Giancarlo Battona e dal 2002 Luciano Garnero. Michele Ramella è capo gruppo e anche referente della Protezione Civile.
IL PROGRAMMA
Il programma di domenica 8 settembre comincia alle 8,30 il raduno dei gruppi Alpini e degli ospiti. Poi colazione alpina in piazza della Repubblica. Alle 9,30 alzabandiera e interventi delle autorità. Alle 9,45 la formazione corteo e la sfilata per la deposizione della corona al monumento ai caduti in piazza della Stazione. Alle 11 messa nella chiesa parrocchiale e poi il pranzo presso il ristorante Antica Cappella.
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