GLI ALPINI DELLA VALSUSA DICONO ADDIO A MICHELE FRANCO, CAPO GRUPPO A SANT’ANTONINO
SANT’ANTONINO – Michele Franco, lo storico capo gruppo degli alpini a Sant’Antonino, ha “posato lo zaino a terra“. Un “alpino” tutto d’un pezzo sempre presente, sempre attivo, sempre partecipe con il suo sorriso e i suoi baffi che l’hanno reso amato da tutto il mondo associativo e dalla sua comunità cittadina. Michele non mancava mai, aveva il vero gusto della presenza e della compagnia, sbuffava per poi sciogliersi nella sua contagiosa risata. Aveva delle feste nazionali e dei luoghi della memoria un vero culto. Sapeva spendersi perché in ogni occasione bandiere e coccarde fossero al loro posto. Conosceva tutti i soci con i quali aveva un rapporto amicale e paterno tanto da meritarsi in ogni elezione il campito di guidare il connubio militare.
LE SUE PASSIONI
Accanto a lui l’amata moglie, che ha condiviso per decenni la sua passione per la penna nera e i tanti appuntamenti in programma. Sant’Antonino perde un testimone e protagonista della storia moderna e dell’associazionismo. Michele amava Sant’Antonino come la comunità valsusina, in tanti anni ha portato in paese fanfare, bersaglieri, generali e associazioni amiche di tutti i tipi e luoghi. Amava la vita, amava la famiglia e portava con orgoglio il cappello alpino che gli era stato regalato come “stecca” dal capo gruppo prima di lui. Il suo, l’originale, era caduto nel vin brulè stringendosi troppo per essere indossato. Un profondo cordoglio è arrivato alla famiglia fin dalla sede nazionale dell’ANA, mentre il presidente Giancarlo Sosello non ha nascosto una profondissima commozione per un altro socio che si è congedato definitivamente.
