RUBIANA – Grande attesa e apprensione a Rubiana per il possibile passaggio del Giro d’Italia. La tappa Verres – Sestriere, in programma per sabato 31 maggio, dovrebbe toccare anche il Col del Lys, Rubiana e Villar Dora, portando l’emozione della corsa rosa nel cuore della Val di Susa. Tuttavia, i recenti danni causati dalla violenta alluvione che ha colpito la zona mettono seriamente a rischio il transito in sicurezza della carovana e dei ciclisti. La situazione è al vaglio degli organizzatori del Giro d’Italia. Un responsabile della gara è atteso per lunedì 5 maggio per effettuare un sopralluogo dettagliato e valutare le condizioni della strada. Solo dopo questa ispezione si potrà capire se il percorso previsto potrà essere mantenuto o se, per garantire la sicurezza di tutti, si renderà necessaria una modifica del tracciato, escludendo di fatto il passaggio da Rubiana e dai comuni limitrofi.
Il Giro d’Italia a rischio al Colle del Lys
L’amministrazione comunale di Rubiana ha già avviato un dialogo costruttivo con la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino per affrontare congiuntamente le sfide post-alluvione. La stima preliminare dei costi necessari per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza ammonta a circa un milione di euro, una cifra significativa che sottolinea l’entità dei danni subiti. Lunedì prossimo, dunque, sarà una giornata cruciale. Gli organizzatori del Giro d’Italia, insieme al Comune di Rubiana e agli enti competenti, si confronteranno per prendere una decisione definitiva sul percorso della tappa. La priorità assoluta sarà la sicurezza di atleti, pubblico e addetti ai lavori, ma l’auspicio della comunità locale è che si possa trovare una soluzione che permetta al Giro di colorare di rosa anche le strade di Rubiana, simbolo di resilienza e voglia di ripresa dopo la difficile emergenza.
