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martedì, 8 Ottobre 2024

Giaveno, Vera Vigevani Jarach sarà cittadina onoraria

GIAVENO – Il Consiglio Comunale di Giaveno, nella seduta di lunedì 18 settembre 2017, ha deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria a Vera Vigevani Jarach, testimone degli orrori della dittatura argentina della seconda metà del XX secolo e membro delle “Madri di Plaza de Majo”.

Vera Vigevani Jarach

Di origini ebraiche, Vera fuggì dall’Italia verso l’Argentina per sfuggire alla minaccia del fascismo ma, giunta nel Paese sudamericano, il suo destino si rivelò altrettanto orribile. La donna perse infatti la figlia Franca il cui nome, insieme a quelli di migliaia di altri giovani argentini, fece parte dell’immensa lista dei desaparecidos. Tempo dopo, Vera scoprì che la figlia fu vittima della tragedia dei voli della morte, la pratica di sterminio adottata durante la cosiddetta Guerra Sporca che causò la scomparsa di quasi un’intera generazione.

Vera ha da allora fatto della sua tragedia un esempio di virtù, dedicando la propria vita alla divulgazione storica e all’esempio, come accaduto in occasione della sua visita a Giaveno lo scorso febbraio, durante la quale la signora Vigevani Jarach ha incontrato la cittadinanza e i giovani dell’istituto Blaise Pascal.

La cittadinanza onoraria

La richiesta del conferimento della cittadinanza onoraria è stata avanzata dalla consigliera Vilma Beccaria, rappresentante tra i banchi di Palazzo Asteggiano delle liste PD, Sinistra per Giaveno e Medici per l’ospedale.

A seguito dell’esame della commissione deputata, la richiesta è stata valutata idonea per l’impegno dimostrato da Vera Vigevani Jarach nella difesa dei diritti umani. Il Consiglio Comunale ha dunque all’unanimità accolto con favore la proposta, conferendo la Cittadinanza Onoraria alla donna, conferimento che verrà sancito ufficialmente con una cerimonia di consegna che presumibilmente avverrà nel mese di gennaio in occasione del ritorno, qualora confermato, della signora Vigevani Jarach a Giaveno.

Una donna simbolo di democrazia

“Questo ordine del giorno mi riempie di gioia, perché viene riconosciuta la cittadinanza onoraria ad una donna che è simbolo dei valori in cui io e chi mi ha votata crediamo: libertà, democrazia e giustizia sociale, valori che nella sua terra sono stati spazzati via da una dittatura violenta.” Queste le parole della consigliera Beccaria, la quale aggiunge: “Vera merita questo riconoscimento anche perché con la sua vita e il suo esempio è riuscita a portare nel mondo questa tragedia, come monito per le generazioni future affinché non si verifichi più e le persone vivano insieme in democrazia, dove seppur con opinioni diverse vince non il più forte ma chi ha il più largo consenso dei cittadini.”

Dello stesso tenore l’intervento del Sindaco Carlo Giacone: “Vera Vigevani Jarach è sicuramente una donna che, malgrado l’anzianità, dimostra grinta ed entusiasmo nel raccontare la sua vita, una vera partigiana della memoria, come lei stessa si definisce. E’ importante conoscere la sua storia e ricordare le tragedie che nel XX secolo hanno segnato l’Europa e il mondo intero. Siamo felici di conferirle la cittadinanza onoraria a riconoscimento del suo impegno a favore dei diritti umani e contro le tirannie.”

Il consiglio vota all’unanimità il conferimento

Un atteggiamento favorevole al conferimento è stato dimostrato da tutti i consiglieri comunali. Commenta il consigliere Stefano Tizzani: “Noi di Per Giaveno siamo stati favorevoli sin da subito ad avere come concittadina onoraria questa donna, che nella vita ha sofferto tanto e si è resa portatrice di valori universalmente condivisibili. Credo nella democrazia e nell’avversione a tutti i regimi, sia fascisti che comunisti, che privano l’uomo della propria libertà, attaccando il senso primario della persona ossia la sua libera autodeterminazione. ” E, concludendo, invita: “Da lei dobbiamo tutti prendere esempio e comportarci con rispetto reciproco anche fuori, perché siamo tutti rappresentanti del comune di Giaveno.

Aggiunge il Consigliere delegato alla cultura Edoardo Favaron: “Quando Vera Vigevani Jarach è venuta a Giaveno ho avuto la fortuna di moderare l’incontro e conoscerla in prima persona e posso confermare l’importanza della sua figura dal punto di vista storico, culturale sociale. Soprattutto ritengo che il suo esempio possa essere nuovamente colto in occasione del riconoscimento della cittadinanza onoraria e mi auguro che i giovani possano respirare l’esperienza di chi ha fatto della sua vita un esempio di virtù e coraggio.”

Il capogruppo della maggioranza Marco Carbone ha poi ricordato un episodio vissuto da lui in prima persona: “Mi trovavo a Buenos Aires  per lavoro quando, a metà degli anni ’90, ebbe luogo l’attentato alla sinagoga e in quell’occasione ho visto come, ancora allora, questa minoranza fosse al centro di pene del genere, pene che in Argentina non sono ancora del tutto superate. E’ per noi un onore dare la cittadinanza onoraria a questa donna.”

Il consiglio comunale ha votato unanimemente a favore della cittadinanza onoraria, con immediata esecutività.

 

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