GIAVENO – Domenica 10 luglio festa al Monte Aquila di Giaveno. I festeggiamenti si terranno con la celebrazione della messa alle ore 11 in vetta, presso la cappella Madonna della Pace. A seguire, ci sarà la distribuzione della polenta e spezzatino a cura del gruppo Alpini Giaveno- Valgioie. Una tradizione che torna nella sua forma più ampia, dopo due anni di pandemia da Covid. I “ragazzi” del capo gruppo Stefano Tizzani porteranno da bravi alpini tutto il necessario in quota. Sulla montagna dell’Aquila, che fa da spartiacque tra la Val Chisone e la Val Sangone, sorge una cappella dedicata alla Madonna della Pace, la cui costruzione ebbe inizio nel 1925. Gli abitanti della Maddalena e delle borgate vicine contribuirono in modo determinante alla sua realizzazione: il materiale venne trasportato in vetta col supporto dei muli, ma per più di un anno furono le donne a portare sulle proprie spalle pietre, mattoni, sabbia e legna, come risulta da un documento ritrovato di recente da Claudio Usseglio Min fra i ricordi di nonna Maria.
FESTA ALL’AQUILA DI GIAVENO
Ogni anno, la seconda domenica di luglio, si svolge la tradizionale festa con la celebrazione della SS. Messa e la distribuzione di polenta e spezzatino da parte del Gruppo A.N.A. Giaveno-Valgioie. Sono gli stessi Alpini che ormai da decenni provvedono alla manutenzione della cappella e dell’annesso rifugio. L’Aquila è anche la montagna dove, nel lontano 1896, è nato lo sci alpino, grazie ad Adolfo Kind, un industriale svizzero, che per primo portò gli sci in Italia e proprio qui fece la sua prima salita. Una targa metallica affissa sulla facciata della cappella della Madonna della Pace ricorda l’avvenimento.
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