GIAVENO – Comincia l’estate, stagione di raccolta per gli orti urbani. L’Agenda.News si è recata in loco con l’Assessore all’Agricoltura Marilena Barone.
L’allacciamento a un consorzio irriguo
“Stiamo lavorando per efficientare il sistema di approvvigionamento dell’acqua. Ci allacceremo a un consorzio irriguo, per risolvere una volta per tutte le problematiche generate talvolta da piogge torrenziali o secche”. Infatti, al momento la natura del sistema è transitoria e funziona tramite una pompa. Questa porta l’acqua dall’Ollasio alla cisterna. Nel caso di piogge importanti il meccanismo si inceppa a causa della melma, mentre in condizioni di secca l’acqua non è sufficiente per essere pompata.
L’autorizzazione dalla Città Metropolitana
“Stiamo attendendo l’autorizzazione della Città Metropolitana e poi l’autunno. Quando dovremmo cominciare i lavori, per non danneggiare con il passaggio i campi dei privati”. Infatti, le condutture dovranno passare sotto il torrente, raggiungendo l’altra sponda, dove verrà effettuato l’allacciamento. A bilancio è stata prevista una cifra di 20 mila Euro “però siamo sicuri che non sarà necessaria la somma intera”.
Orti urbani, una risorsa per chi è in difficoltà
Attualmente sono 24 gli orti, dati in concessione per 3 anni rinnovabili con un bando del 2016, una progettualità continuata dall’attuale Amministrazione. “È una bellissima iniziativa. Rivolta, con priorità, a chi ha un reddito basso o pari a zero. Perché così ottiene la concessione in forma gratuita del terreno. Essendone poi rimasti ancora disponibili, abbiamo voluto darli con un piccolo canone anche a chi può avere soltanto piacere di coltivare. Perché magari vive in un appartamento. Come Comune siamo entusiasti di questa possibilità e ci rende orgogliosi vedere che la maggior parte degli orti è tenuta con cura e secondo le norme previste dal Regolamento dato al momento della concessione”.