GIAVENO – E’ cominciata la sanificazione delle strade di Giaveno. Spiegano dal Comune. “Una squadra di tecnici specializzati di una ditta di Torino ha iniziato una prima sanificazione delle strade e piazze con maggior passaggio. La Polizia Locale ha verificato che tutti i punti sensibili fossero opportunamente trattati. Le operazioni sono durate 12 ore consecutive, durante l’intera giornata sono stati igienizzati gli ingressi delle farmacie, della casa della salute, delle banche, della posta, dei supermercati. Poi le panchine dei parchi comunali, i parchi giochi, le piazze, le strade e i numerosi marciapiedi del centro e delle borgate principali. Abbiamo aspettato qualche giorno prima d’intervenire frettolosamente, per evitare di utilizzare prodotti che potevano creare danno alle superfici e rischio per i cittadini e gli animali. Ci siamo attenuti a quanto disposto dall’Arpa Regionale e all’indicazioni della Protezione Civile. Cercando una ditta specializzata di Torino che utilizzasse prodotti certificati e che non arrecassero danno all’ambiente“.
UNA NOTA DI VILMA BECCARIA
Dice Vilma Beccaria, in opposizione, del Partito Democratico. “Era una nostra richiesta del 12 marzo con un’istanza che l’amministrazione ha seguito la sollecitazione di sabato 14. Stamattina hanno cominciato a sanificare come abbiamo chiesto. Chiediamo cortesemente di dare notizia che la procedura è stata attivata a seguito della nostra richiesta. La collaborazione per il bene di cittadini da parte di un Consigliere Comunale dovrebbe trovare il plauso da parte degli altri amministratori. Qui a Giaveno purtroppo così non è. Mai un riconoscimento, un grazie o almeno una risposta. Tanto per fare un esempio il 23 febbraio mattina è stata la sottoscritta a presentare una richiesta urgente al Sindaco perché sul social della maggioranza del Comune e sul sito ufficiale del Comune venisse pubblicato il decalogo del Ministero della Salute e data informazione di quanto stava tragicamente iniziando ad accadere per il contagio da Coronavirus. Mentre infatti la maggioranza dei Comuni si affannavano a pubblicare il decalogo e a mettere in guardia i loro cittadini i social come maggioranza e il sito del Comune ospitavano eventi, eventi, eventi. Nel giro di poche ore dalla mia mail di certificata la comunicazione ai cittadini è stata fatta, ma non ho ricevuto neanche una riga di risposta. Questo purtroppo non è collaborare per il bene dei cittadini“.
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