A Giaveno il 74° Anniversario della Liberazione, i ragazzi ricordano i partigiani

giaveno monumento

GIAVENO – Il giorno giovedì 25 aprile è organizzata la manifestazione di commemorazione e la festa della liberazione d’Italia e del ricordo dei partigiani. Sono coinvolti sia gli studenti dell’Istituto Superiore Blaise Pascal di Giaveno. Anche le associazioni d’arma e civili e tutta la cittadinanza a partecipare e ad esporre il Tricolore. Il programma della mattinata: ritrovo al cimitero capoluogo per l’omaggio al sacrario caduti “Divisione Campana”. Poi la partenza da Palazzo Marchini del corteo per le vie cittadine con accompagnamento della banda musicale.

IN PIAZZA SAN LORENZO

Alle ore 10 ci sarà la Santa Messa presso la Chiesa di San Lorenzo. Quindi alle ore 11 l’intervento degli allievi dell’Istituto Superiore Blaise Pascal nell’ambito del Progetto Viaggio della Memoria. Dunque alle ore 11.30 ci sarà l’omaggio e posa corona alla stele dei partigiani e alle 12 in Piazza San Lorenzo. Con la posa corona alle lapidi dei caduti e le commemorazioni ufficiali. Ci sarà anche l’intervento degli studenti dell’Istituto Superiore Blaise Pascal.

L’ANPI

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con i suoi oltre 120 mila iscritti, è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti nel Paese. Fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal CLN del Centro Italia, mentre il Nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista. Il 5 aprile del 1945 le veniva conferita la qualifica di Ente morale che la dotava di personalità giuridica, promuovendola di fatto come associazione ufficiale dei partigiani. Il 4 giugno 1945, con la liberazione del nord, venne costituita a Milano l’ANPI – Comitato Alta Italia.

Giaveno Partigiani Valsangone

(foto ANPI Giaveno)

Ad entrare a far parte della Presidenza furono i componenti del Comando Generale del CVL. A rappresentare idealmente e fattivamente la continuità dell’unità della Resistenza anche nell’ANPI. Il 27 giugno 1945, il Comitato provvisorio dell’ANPI di Roma e il Comitato Alta Italia si fusero dando vita all’ANPI Nazionale. L’Associazione ebbe una sua rappresentanza alla Consulta Nazionale i cui lavori si svolsero tra il settembre 1945 e il referendum istituzionale dell’anno successivo. Nello Statuto erano evidenziati gli scopi operativi che la struttura si era prefissata.