GIAGLIONE – Si è chiusa l’esperienza del centro estivo per ragazzi a Giaglione con un festa partecipata. Un’attività gestita al meglio durante la difficile fase del Coronavirus ha visto una grande partecipazione di ragazzi e ragazze. Un grande successo con una media di 15 ragazzi a settimana sia a luglio che agosto. Spiega il sindaco Marco Rey. “Il Comune si è impegnato a trovare una soluzione possibile per realizzare uno spazio aggregativo per i ragazzi e in questo modo anche aiutare le famiglie. Non è stato semplice ma con grande impegno abbiamo trovato soluzioni praticabili. Dobbiamo ringraziare la fondazione Talità Kum”. Il centro estivo ha visto la partecipazione dei bambini di Giaglione in età tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria di Secondo Grado. Ma hanno partecipato anche bambini e ragazzi provenienti dai paesi vicini. Il Centro Estivo è stato organizzato secondo le direttive della fase del Coronavirus.
LA FONDAZIONE
Un particolare riguardo è stata data alla formazione degli operatori alla erogazione dei pasti, che ha pagato il Comune. C’è stato poi il monitoraggio di eventuali criticità in termini di sicurezza. Si tratta di un ente che persegue finalità sociali ed educative e che presta la sua attività in svariati settori: il mondo della scuola, una casa famiglia per minori, le residenze per anziani, la ludoteca ecc. La Fondazione raccoglie l’esperienza del Comitato Amico nell’ambito di Centri Estivi ed Estate Ragazzi. La progettazione con le realtà parrocchiali viene “cucita” sulla singola realtà e può prevedere il coinvolgimento degli animatori volontari che già prestano servizio in oratorio, e la formazione di eventuali aiuto animatori giovani, che vogliano iniziare a prestare servizio in oratorio per le proposte di formazione.
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