Garante Infanzia e UNICEF Piemonte siglano protocollo a tutela dei minori

TORINO – Garante Infanzia e UNICEF siglano protocollo a tutela dei minori. Garante regionale per lā€™Infanzia e lā€™adolescenza e UNICEF Piemonte hanno consolidato oggi lā€™impegno comune in tema di promozione e protezione dei diritti dellā€™infanzia e dellā€™adolescenza, firmando un Protocollo di intesa triennale. Ā Il documento intende assicurare piena efficacia ai diritti di tutti i bambini e gli adolescenti che vivono in Piemonte, con particolare riferimento ai piĆ¹ vulnerabili. In Piemonte le persone di minore etĆ  sonoĀ 630.162, ilĀ 14,7%Ā della popolazione totale della regione. La percentuale di persone minorenni in povertĆ  relativaĀ  ĆØ pari al 16,1%, inferiore di 4,3 punti rispetto alla media nazionale ma con una tendenza in aumento.

LE SEGNALAZIONI

Le segnalazioni delle persone di minore etĆ  alle istituzioni pubbliche in genere, alle autoritĆ  giudiziarie, servizi sociali, forze dellā€™ordine e istituzioni scolastiche, hanno rappresentato meno dellā€™1%Ā delle segnalazioni nel 2020. Allā€™ufficio del garante regionale Infanzia e Adolescenza, nel 2020, sono pervenuteĀ 137 segnalazioniĀ di cui soloĀ 2Ā fatte da minori;Ā 121Ā invece le segnalazioni arrivate al 30 novembre 2021, di cui, anche questā€™anno, Ā 2Ā da parte di persone di minore etĆ .Ā Consiglio regionale, UniversitĆ  degli Studi di Torino, soggetti e associazioni che a vario titolo si occupano dei minori stanno lavorando alĀ progetto europeo ā€œchildren digi-coreā€,Ā una appĀ accessibile ai minori, attraverso cui segnalare al garante Infanzia violazioni dei diritti subite o di cui sono stati oggettoĀ eventuali coetanei.

IL PROTOCOLLO

Il Protocollo prevede la realizzazione di iniziative congiunte nellā€™ambito delle seguenti aree:

  • ascolto e partecipazioneĀ dei minorenni, promuovendo approcci innovativi al fine di dare voce e rafforzare l’impegno dei bambini, adolescenti e dei giovani come cittadini attivi e sostenitori dei diritti umani;
  • azioni di advocacyĀ in collaborazione con le istituzioni competenti sui diritti dei minorenni;
  • azioni per la protezione dellā€™infanziaĀ e dellā€™adolescenza e per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere attraverso attivitĆ  di studio, ricerca e sensibilizzazione in favore delle vittime di violenza: bambini, adolescenti e giovani, compresi i sopravvissuti alla violenza e altri gruppi particolarmente vulnerabili;
  • attivitĆ  di prevenzione eĀ contrasto alla povertĆ  minorile,Ā con particolare attenzione alla povertĆ  educativa.
  • promuovere il coinvolgimento di operatrici e operatori che, a diverso titolo, lavorano sul territorio regionale per e con i bambini e gli adolescenti;
  • proteggere, promuovere e sostenere lā€™allattamento come strategia di tutela del diritto alla salute, attraverso una corretta e diffusa informazione, coerentemente con le indicazioni del Comitato Italiano e nel rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno dellā€™Organizzazione Mondiale della SanitĆ ;
  • promuovere iniziative a sostegno della genitorialitĆ 
  • attivare collaborazioni con la rete regionale dei musei, per promuovere lā€™accesso diffuso e inclusivo alla cultura e la partecipazione di bambine, bambini e adolescenti alla vita culturale e sociale della comunitĆ 

ALLASIA

Essere bambini ĆØ un diritto – ha dichiaratoĀ Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte – Con questo protocollo si rinnova una sinergia tra enti per lo sviluppo di politiche utili ad accrescere i bisogni base dei piĆ¹ piccoli. ƈ importante che le Istituzioni promuovano queste collaborazioni per garantire massima tutela ai minori e azioni di monitoraggio e vigilanza sui temi dellā€™infanzia e adolescenza. Purtroppo ancora oggi molti bambini non vedono attuati i propri diritti, solo mettendo al centro le loro necessitĆ  sarĆ  possibile lasciare un mondo migliore alle generazioni che verrannoā€.

SERRA

ā€œLa sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus – ha dichiaratoĀ Ylenia Serra, garante regionale per lā€™Infanzia e lā€™adolescenza – mira a consolidare una collaborazione pluriennale, con la finalitĆ  di continuare a porre al centro dell’attenzione la condizione delle persone di minore etĆ  nella nostra regione.Ā Molti traguardi sono stati raggiunti, ma ĆØ fondamentale proseguire, con lā€™impegno di entrambe le parti, nel porre in essere azioni sinergiche miranti alla tutela e all’implementazione dei dirittiĀ  dei bambini e dei ragazzi, alla conoscenza della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza anche con un linguaggio “a misura di bambino” e al coinvolgimento degli operatori che, a diverso titolo, lavorano per e con le persone di minore etĆ . La maggioranza dei cittadini ad esempio ancora non conosce a lā€™esistenza della figura del garante” .

PACE

ā€œI tempi che stiamo vivendo rappresentano una grande sfida per il benessere dei bambini, in Italia e nel mondo. La pandemia da COVID-19 ha aggravato le disuguaglianze giĆ  in essere nelle nostre societĆ  e come spesso accade in queste situazioni, coloro che pagano il prezzo piĆ¹ alto sono sempre i bambiniā€ – ha dichiaratoĀ Carmela Pace, presidente dellā€™UNICEF Italia. ā€œLā€™unico modo per sostenere i bambini ĆØ impegnarsi per far valere e rispettare i loro diritti. Noi dellā€™UNICEF lo facciamo incessantemente da 75 anni. I contenuti di questo protocollo sono azioni concrete a favore dei piĆ¹ piccoli e vulnerabili e firmarlo proprio a pochi giorni dal 75Ā° anniversario dellā€™UNICEF, ha per noi grande rilevanza.ā€

TRAPANELLI

ā€œIl faro che ci guida in questa missioneā€œ- ha aggiunto Maria Costanza Trapanelli, presidente del Comitato Regionale per lā€™UNICEF del Piemonte Ā – ĆØ la Convenzione sui diritti dellā€™Infanzia e lā€™Adolescenza, che il 20 novembre ha compiuto 32 anni dalla sua approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ā Anche in Piemonte, lā€™emergenza legata al Covid19 ha ampliato i livelli di povertĆ  educativa, specie nelle situazioni di maggiore fragilitĆ  sociale, cosi come sempre piĆ¹ evidenti sono le conseguenze sulla salute mentale di bambini e ragazzi. La sfida comune che abbiamo davanti ĆØ quella di promuovere azioni capaci di fare la differenza per il miglioramento di tutte le forme di disagio, tra cui iniziative di advocacy per il contrasto alla povertĆ  minorile, che non ĆØ solo privazione materiale, ma povertĆ  di protezione sociale, di istruzione, di cure sanitarie adeguate, di sostegno psicologico, di cibo sano, di giochi e tempo liberoā€.

L’UNICEF

In occasione del 75Ā° anniversario dellā€™UNICEF,Ā istituito lā€™11 dicembre del 1946, la facciata di Palazzo Lascaris, in omaggio al lavoro svolto per la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo, nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati, si colorerĆ  di azzurroĀ  la sera del prossimo 11 dicembre.

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