TORINO – Treni ad alta velocità a Bardonecchia, Uncem: giusta istanza di enti locali e imprese. “Fanno bene il Comune di Bardonecchia e gli imprenditori del territorio a chiedere che l’alta velocità fermi anche nel Comune alpino al confine con la Francia. Come Uncem, quando era stata introdotta la fermata, alcuni anni fa, avevamo espresso approvazione per la scelta di Trenitalia. Che ora però è timida e non risponde al territorio che chiede di mantenere quella fermata sulla linea internazionale Milano-Torino-Lione-Parigi. Uncem è certa che Bardonecchia è una fermata da avere e sulla quale investire. Uncem è a fianco dell’Amministrazione comunale e delle imprese turistiche, e non solo, del territorio“.
Treni ad alta velocità a Bardonecchia
Bardonecchia si unisce per chiedere l’intervento del Presidente della Regione, Alberto Cirio, in merito alla sospensione delle fermate del Frecciarossa e del Tgv nella località dell’alta Valsusa. Il Comune, insieme agli operatori turistici, ha espresso “profonda preoccupazione” per la decisione di sopprimere la fermata ferroviaria a partire dal 31 marzo, in concomitanza con il ripristino della linea internazionale Milano-Parigi. La lettera, firmata dal sindaco Chiara Rossetti insieme a Atl Turismo Torino e Provincia, Federalberghi Torino, la Federazione dei Consorzi Turistici del Piemonte “Piemonte Incoming”, il Consorzio Turistico di Bardonecchia, l’Associazione Albergatori e la società degli impianti di risalita Colomion Spa, sottolinea l’importanza della fermata per l’economia locale e per il turismo. La soppressione delle fermate del Frecciarossa e del Tgv rappresenta un duro colpo per Bardonecchia, che vede nel turismo una delle sue principali fonti di reddito. La decisione rischia di penalizzare fortemente l’afflusso di turisti, soprattutto in vista della stagione estiva e invernale, e di compromettere lo sviluppo economico della zona.