RIVOLI – In un comunicato stampa +Europa Rivoli vuole chiarire la posizione che l’Italia dovrebbe avere sui contributi europei. “Grazie al Mes, l’Italia può accedere senza condizioni mecroeconomiche a 36 miliardi per spese sanitarie dirette e indirette. Eppure, nonostante l’evidente beneficio, una parte politica preferisce divulgare fake news perché, in piena crisi pandemica-economica e sociale, i loro esponenti “non si fidano dell’Europa”. Ecco il problema: aver permesso di avvelenare un dibattito a tal punto da rendere credibile lo screditamento dell’unica istituzione che può rappresentare per l’Italia. Un’ancora di salvezza in questo grave momento di crisi sanitaria ed economica. Proviamo a non fidarci dell’Europa e vediamo quale alternativa propongono questi partiti. Sostituire il MES per le spese sanitarie dirette ed indirette con altre fonti di finanziamento che ci costerebbero 5,3 miliardi in più”.
IN PARLAMENTO
“Se il Parlamento deciderà di andare verso questa direzione, spendendo ogni anno mezzo miliardo in più per indebitarsi, vorrà dire che non saremo riusciti, per l’ennesima volta, ad ottimizzare le fonti di finanziamento creando un danno per il Paese e per le generazioni future che dovranno sostenere questo ulteriore e ingiustificato aumento del debito. Siamo davvero pronti a rinunciare ai 36 miliardi del MES in nome di un’ideologizzazione del dibattito? Siamo davvero pronti a rinunciare ai 36 miliardi del MES che invece potrebbero essere utilizzati in ulteriori investimenti e spese?” Per questo motivo +Europa Rivoli, Italia Viva Rivoli e Azione Rivoli aderisce alla campagna #adessoMes e saremo presenti in Via Fratelli Piol sabato 17 ottobre per informare sulla necessità di attivare la linea di credito messa a disposizione dal MES pandemico in modo da poter investire il prima possibile.
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