Emergenza Coronavirus: gli interventi selvicolturali in bosco da parte di privati cittadini sono vietati

TORINO – Emergenza Coronavirus: gli interventi selvicolturali in bosco da parte di privati cittadini sono vietati. La Regione Piemonte nella rubrica “ambiente e territorio” riporta che il taglio degli alberi in bosco è una delle attività più pericolose con rischio di incidenti gravi. In questo momento di emergenza sanitaria, gli ospedali sono sovraccarichi. Resta ad ogni modo consentito comprare la legna dalle ditte boschive e da chi opera professionalmente. Considerate tali motivazioni il Settore Foreste, d”intesa con il Comando Regionale dei Carabinieri Forestale e sulla base del Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020, precisa che gli spostamenti sul territorio da parte di privati cittadini, finalizzati ad eseguire interventi selvicolturali per l’approvvigionamento di legna per autoconsumo:

  • non sono classificabili come “esigenze lavorative o situazioni di necessità”;
  • non sono classificabili come “urgenti e indifferibili”.

IL DIVIETO

Tra le FAQ pubblicate sul sito del Governo non vi è più nessun riferimento al fatto che gli interventi selvicolturali in bosco siano consentiti da parte di privati per autoconsumo. Si conclude quindi che ad oggi, tenuto conto di quanto previsto dal DPCM 3 novembre 2020 e della pericolosità delle operazioni selvicolturali, gli spostamenti sul territorio da parte di privati cittadini finalizzati ad eseguire interventi selvicolturali per l’approvvigionamento di legna per autoconsumo sono vietati.

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