Elezioni Avigliana. Avigliana Viva incontra i cittadini in Piazza del Popolo

AVIGLIANA -E’ avvenuto nei giorni scorsi l’incontro tra Avigliana Viva e il candidato a sindaco Angelo Roccotelli con i professionisti di Avigliana. Nell’ambito della discussione sul tema legato allo sviluppo urbanistico, uno degli argomenti di maggiore interesse è stato quello relativo al piano regolatore.

Premesso che – afferma Angelo Roccotellipunto fermo del nostra programma è la tutela del territorio e dell’ambiente, questo non implica necessariamente un immobilismo dell’edilizia privata. Come è possibile conciliare le due cose, ambiente e edilizia, temi a volte cosi distanti tra loro? La legge regionale sulla tutela del suolo, è una buona base di partenza, poichè ne regolamenta il contenimento. I punti dolenti riguardano purtroppo i regolamenti comunali, perchè è in un’ottica di dialogo costruttivo che vanno applicati, non puramente restrittivo. 

Bisogna agevolare nel limite della già citata tutela del suolo il recupero dell’esistente, agevolando il riutilizzo, ad esempio, dei sottotetti a fini abitativi e fabbricati rurali. Questo non significa uno stravolgimento del piano regolatore, ma soltanto una modifica ad alcuni suoi punti al fine di eliminare alcune storture che si sono verificate negli ultimi anni. E’ inconcepibile proporre dei PEC (piani di edilizia convenzionale) che prevedono per la loro attuabilità l’abbattimento degli edifici esistenti, e che comportano esclusivamente un inasprimento della tassazione a carico del cittadino. Trasformare un terreno agricolo in edificabile, senza che vi sia stata alcuna richiesta in merito da parte dei cittadini, è una forzatura che come unico scopo ha quello di arricchire le casse comunali. Questo ha comportato negli ultimi anni, dal 2011 al 2015, l’obbligo da parte di chi è stato toccato da questa variante, di pagare una tassazione IMU maggiore, senza averne in cambio alcun beneficio. Inoltre per poter ritrasformare la destinazione d’uso è stato per queste persone necessario l’intervento di un professionista, e quindi di un ulteriore esborso di denaro solo per ritornare alla situazione originale“.