Elezioni amministrative a Meana: Federico Ragalzi scende in campo con una lista civica

MEANA – Elezioni amministrative a Meana: Federico Ragalzi scende in campo con una lista civica.

ELEZIONI A MEANA

Il punto sulle prossime elezioni comunali a Meana. Il sindaco uscente Adele Cotterchio non si ricandida in Comune ma tenta l’elezione in Regione Piemonte nella lista del governatore Cirio. Per il primo cittadino l’addio al Municipio dopo tanti anni di attività. Di sicura c’è la lista civica che candida Federico Ragalzi. Meanese Doc, ingegnere sposato con tre figli, ha lo studio a Meana. Partecipa da anni alla vita politica locale ed adesso ha accettato questa candidatura su invito di un numeroso gruppo di cittadini. È lui stesso che spiega “si tratta di una lista civica, non politica, trasversale con candidati di ogni appartenenza politica. Il gruppo si basa sul progetto amministrativo per il futuro di Meana”. Tra pochi giorni verranno presentati i candidati, il programma e il nome della lista. Sempre su Meana ci sarebbe l’idea del Partito Zone Franche Montane di presentarsi con una lista ma al momento non c’è ancora una notizia certa.

COME SI VOTA?

Come si elegge il Sindaco e il Consiglio comunale nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti? L’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del Sindaco. Ciascuna candidatura alla carica di Sindaco è collegata ad una lista di candidati alla carica di consigliere comunale, comprendente un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere. Nelle liste dei candidati è assicurata la rappresentanza di entrambi i sessi. Nelle medesime liste, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati. È proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età. Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio, con arrotondamento all’unità superiore. Se è stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla.

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