Economia: Valerio Narciso “La Zona Franca avrà le gambe per funzionare”

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VALSUSA – Economia: Valerio Narciso “La Zona Franca avrà le gambe per funzionare”.

SULLA ZONA FRANCA IN VALSUSA

Spiega Valerio Narciso, presidente del Comitato Zona Franca Extra doganale Valle di Susa. “Oggi con politiche tradizionali, piene di pregiudizi, è molto difficile se non impossibile apportare miglioramenti al sistema, perché non si può favorire la condizione di un soggetto senza peggiorare la condizione di un altro. La nostra iniziativa nasce dal territorio, nasce dal rapporto che lo lega in profondità con la rivendicazione di cittadini che vedono nella Zona Franca lo strumento, economico e sociale, per far rinascere la Valle e costruire un futuro di speranza per tutti i cittadini. La Zona Franca racchiude in sé i principi della identità, autonomia, sovranità di un territorio; possiamo aggiungere indipendenza, autodeterminazione, tutti termini che in questo momento storico crediamo riacquistino una certa rilevanza di fronte alla crisi di un sistema globalizzato che da un lato tende sempre più all’omologazione, ad uniformare tutte le specificità dei territori, dall’altro funziona sempre meno, mostra sempre più la sua inadeguatezza ad affrontare i vari problemi, le ingiustizie e le crisi che esso stesso crea. Mentre la Città prospera, la popolazione delle nostre Valli ne sostiene i costi. I posti di lavoro tanto propagandati sono andati via e le fabbriche, qui in Valle, chiudono. La Politica protegge se stessa, non i cittadini”.

PER L’AREA EXTRADOGANALE

“Per questi motivi vengono istituite le zone franche ed è sempre per questo motivo che, oggi più che mai, serve un’idea trasversale della loro diffusione, ove necessario, con un solo esclusivo fine: il benessere dei cittadini, di tutte le persone, in particolar modo deluse e sfiduciate, che vivono nelle valli montane, che rinunciano a votare, che non si sentono più rappresentate dai partiti tradizionali e ne auspicano probabilmente uno realmente a loro vicino. Stravolgiamo il modo di fare politica. Come dico spesso in montagna si vive bene ma si sta male, il perché si sta male è purtroppo evidente: paghiamo le stesse imposte come vivessimo in centro a Torino a Milano o Roma ma noi viviamo in valli montane ormai prive di servizi dove ognuno si deve adattare, adeguare o arrangiare. Dobbiamo invertire la tendenza a questo peggioramento sistematico perseguendo il benessere collettivo, sociale ed economico, di tutti i cittadini, in particolar modo ovviamente per coloro che vivono nelle valli montane. Per questi motivi, il Comitato Zona Franca Extradoganale Valle Di Susa intende intensificare la propria azione di politica, pulita e realmente vicina ai nostri valligiani, anche in risposta al citato articolo apparso sui giornali locali, relativo alla conferenza stampa indetta da alcuni esponenti locali del Partito Democratico, partito e politici che, invece di occuparsi delle ditte che proprio in questi giorni stanno chiudendo, lasciando a casa senza lavoro decine e decine di dipendenti, si preoccupano di deridere e contrastare un comitato di cittadini che stanno chiedendo qualcosa di legittimo, propagandato da trent’anni da molti politici, ma solo per le loro campagne elettorali in Valle di Susa. Oggi possiamo affermare: “La Zona Franca avrà le gambe per funzionare“.

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