È iniziata questa mattina la campagna vaccinale anti-Covid nell’Asl To3

Vaccini Rivoli

RIVOLI – È iniziata questa mattina la campagna vaccinale anti-Covid nell’Asl To3. Nella giornata di oggi 240 medici, infermieri, operatori socio-sanitari e dipendenti dell’Asl hanno ricevuto la prima dose del vaccino presso le due sedi degli Ospedali di Pinerolo e di Rivoli. Le vaccinazioni proseguiranno nei prossimi giorni, secondo quanto previsto dal piano nazionale, per il personale delle aziende sanitarie e delle realtà (volontariato, servizi) che lavorano con le strutture sanitarie, per i medici di base e i pediatri, oltre che per operatori e ospiti delle Rsa, per i quali si inizierà lunedì 4 gennaio. Successivamente si procederà con le forze dell’ordine, il personale scolastico, gli operatori dei servizi essenziali, le persone con più di 60 anni, e a seguire tutta la popolazione. Un messaggio di speranza per questo nuovo anno che sta per iniziare.

IN PIEMONTE

Sono arrivate in Piemonte 40.000 dosi di vaccino anti-Covid. Da Piemonteinforma, l’Agenzia quotidiana di informazione sulle attività della Giunta regionale. Sono arrivate le 40.000 dosi del vaccino anti Covid destinate al Piemonte per la Fase 1 della campagna di vaccinazione, che coinvolge 195.000 persone tra personale delle aziende sanitarie e ospiti e operatori delle Rsa.

LA RIPARTIZIONE

Questo il dettaglio della ripartizione del vaccino anti-Covid in Piemonte:

  • 5 scatole e 4875 per gli ospedali di Alessandria, Casale, Novi Ligure e Tortona e le Rsa
  • 3 scatole e 2925 dosi per gli ospedali di Asti e Nizza Monferrato e le Rsa
  • 2 scatole e 1950 dosi per l’ospedale di Biella e le Rsa
  • 6 scatole e 5850 dosi per gli ospedali di Cuneo, Mondovì, Savigliano, Verduno e le Rsa
  • 3 scatole e 2925 dosi per gli ospedali di Novara e Borgomanero, l’Asl e le Rsa
  • 9 scatole e 8775 dosi per gli ospedali e le Rsa di Torino
  • 9 scatole e 8775 dosi per gli ospedali di Chivasso, Ciriè, Ivrea, Moncalieri, Orbassano, Pinerolo e Rivoli e le Rsa
  • 2 scatole e 1950 dosi per gli ospedali di Domosossola e Verbania e le Rsa
  • 2 scatole e 1950 dosi per gli ospedali di Vercelli e Borgosesia e le Rsa.

LA PRIMA VACCINAZIONE

Dopo la giornata simbolica di domenica, l’arrivo delle prime 40.000 dosi segna un punto di svolta. – dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi – È fondamentale la più ampia adesione da parte del personale delle aziende sanitarie, degli operatori e degli ospiti delle Rsa per ottenere il massimo risultato nella battaglia contro il Covid che da mesi ci vede fortemente impegnati“. Come afferma il commissario generale dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte Vincenzo Coccolo “il primo vero piano di consegna massiccia dei vaccini ha funzionato perfettamente. E grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti le dosi sono state consegnate nei tempi previsti. Ora entriamo nel vivo della prima fase di vaccinazione, con la consapevolezza di poter contare su un sistema territoriale forte e preparato“.

IL PERSONALE SANITARIO

In merito al vaccino anti-Covid il commissario dell’Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo sottolinea “il massiccio afflusso di personale sanitario della Città della Salute di Torino, circa 480 persone, che si sono ordinatamente messe in fila per sottoporsi all’inoculazione della prima dose“. Riguardo al consenso degli ospiti delle Rsa, Rinaudo chiarisce che “stiamo lavorando con il Ministero della Salute per risolvere a livello nazionale il problema del consenso informato per chi non ha un rappresentante legale ma è in una situazione di cosiddetta incapacità naturale. Il tema è complesso, ma estremamente importante e delicato se pensiamo che solo in Piemonte coinvolge 10.000 persone che se questa criticità non verrà risolta non potranno essere vaccinate”.

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