SUSA – E’ stato il professor Gilberto Forneris, che non ha certo inquietudini o remore, ad esporre il suo pensiero sulla cattiva gestione della acque fluviali delle nostre valli. Il concetto che sempre caratterizza i suoi interventi è purtroppo uno e bel chiaro: la Dora Riparia è malata, almeno dal punto di vista della pesca.
La Dora Riparia tra Susa ed Alpignano
Un’approfondita ricerca realizzata nei mesi scorsi dal professor Forneris, dell’Università di Torino, con i propri collaboratori Stefano Forneris, Massimo Pascale e Gian Carlo Perosino, che è stata presentata con il titolo: “Interferenze sulle cenosi acquatiche delle opere in alveo nel fiume Dora Riparia”, rivela come l’attenzione degli studiosi si sia incentrata sul rapporto tra le numerosissime interferenze realizzate dall’uomo sul corso della Dora Riparia tra Susa ed Alpignano e il drastico calo di pesci, sia numerico che di specie. Forneris ha ribadito questi concetti, che puntualmente passano inosservati dal legislatore, portando l’attenzione sull’uso improprio che troppe volte l’uomo esercita sulla natura. Servirà questo grido dall’allarme lanciato dal professore?