Domenica 21 aprile tour guidato alla villa romana di Almese

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ALMESE – Domenica 21 aprile tour guidato alla villa romana di Almese.

VISITA ALLA VILLA ROMANA DI ALMESE

L’archeologo e i volontari dell’associazione Ar.c.A. di Almese vi porteranno alla scoperta della cultura e l’architettura romana del primo secolo d.C. Domenica 21 aprile sarà possibile visitare la villa romana di Almese. Il tour guidato, condotto da un archeologo e dai volontari dell’associazione Ar.c.A di Almese, porterà alla scoperta dell’architettura e della cultura romana. Tornando indietro nel tempo sarà possibile entrare nelle stanze della villa che, insieme alla villa romana di Caselette, è uno dei più importanti complessi residenziali extraurbani di epoca romana in Piemonte. La villa romana di Almese, situata in località Grange di Rivera, sarà visitabile dalle 15 alle 18 con la prima visita in partenza alle 15 mentre la seconda è prevista alle 16,30. La giornata è promossa dall’Associazione Arte, Archeologia e Cultura ad Almese con il patrocinio del comune di Almese, in collaborazione con Fondazione Magnetto, Finder S.p.A., Univoca, Tesori d’arte e cultura alpina e Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino. Per informazioni arca.almese@gmail.com o al telefono 342.0601365.

LA VILLA ROMANA DI ALMESE

La Villa Romana, probabilmente databile al I secolo d.C., è l’edificio extraurbano più esteso di epoca romana dell’Italia nordoccidentale: si trovava infatti ai margini della strada delle Gallia, in un punto nodale per il commercio e gli scambi con il resto del territorio. Si tratta probabilmente di un’antica residenza lussuosa, destinata a un proprietario con notevoli disponibilità economiche e ampi possedimenti nei dintorni. Un luogo prezioso non solo per ciò che rappresenta, ma anche perché può certamente aiutare a ricostruire in modo sempre più dettagliato la struttura del territorio in epoca romana e la sua rilevanza anche per le zone limitrofe. Come ha affermato Sara Gamba, Assessora alla Cultura, “questi scavi archeologici, realizzati grazie ai fondi ministeriali, preannunciano scoperte molto interessanti che potranno offrire ulteriori conoscenze della struttura della Villa e degli immediati dintorni. Attualmente gli archeologi stanno procedendo anche con l’analisi dei reperti, che arricchiranno il patrimonio storico e culturale del nostro territorio. Si tratta di lavori molto significativi, i cui risultati daranno certamente un nuovo impulso anche al turismo”.

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