BUTTIGLIERA ALTA – Domenica 20 giugno Buttigliera Alta presenterà le sue prelibatezze gastronomiche ed i suoi tesori artistici. Il pomeriggio di domenica 20 giugno rappresenterà un’opportunità unica per scoprire molte bellezze a due passi da casa nostra. E per gustare prelibatezze culinarie un tempo molto amate dai Carron di San Tommaso e dalla popolazione. I volontari del FAI guideranno i visitatori attraverso il centro storico e mostreranno loro i capolavori custoditi nella Cappella Madonna dei Boschi. Sarà inoltre possibile visitare la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, fondata dal Beato Umberto III nel 1188.
IL MERCATINO DEI PRODOTTI TIPICI
In Piazza Donatori di Sangue si terrà il mercatino dei prodotti a “Denominazione Comunale di Origine”, un marchio istituito dal Comune nel 2019 per certificare, tutelare e valorizzare le produzioni tipiche del territorio. Si potranno quindi acquistare prodotti tipici di Buttigliera Alta, come il “Pane del Re”, un pane essenziale, ma molto nutriente, ideato dai cuochi di corte su indicazione di Re Carlo Alberto, per fornire ai soldati un alimento calorico, ma allo stesso tempo facile da trasportare. Questo prodotto, a base di farina integrale, noci e acciughe, è stato riscoperto grazie a Manuela Massola, titolare del sito web “IL FILO DELLA MEMORIA”. È prodotto da Marco Giaccone del panificio “Pane Madre”. Un’altra prelibatezza che si potrà acquistare è la “Crema della Contessa”, prodotta dalla Cioccolateria Andreis, a base di nocciole e mandorle amare. Da non perdere la caciotta “Dolce Fiore”; si tratta di una tometta morbida, prodotta nel caseificio della Cascina Ranverso con latte vaccino crudo biologico ottenuto delle mucche allevate in loco. La quarta De. C.O. è il “Dolce della Torre”, a base di nocciole, proposto dalla pasticceria Gusella. Il mercatino sarà accessibile liberamente e permetterà ai presenti di degustare i prodotti tipici.
UN TUFFO NEL PASSATO
La compagnia de “Il Colibri APS” animerà il mercatino dei prodotti tipici in Piazza Donatori di Sangue, portando in scena gli ultimi esponenti della famiglia Carron di San Tommaso: dal Conte Francesco Teodoro alla nipote Clementina. Aprirà la rievocazione il Gruppo Storico Conti Carron che si ispira a Giovanni, nominato Signore di Buttigliera Alta dal Duca Carlo Emanuele di Savoia il 25 aprile 1619. Le figuranti che impersoneranno le terre dei Marchi De. C.O. provengono dal Comitato Festeggiamenti che negli anni ha sempre organizzato eventi legati alle prelibatezze gastronomiche locali. Manifestazioni accompagnate da melodie campestri e ballo liscio, tanto amate dai Carron di San Tommaso, ma anche della Famiglia Reale, che nell’Ottocento era spesso ospite a Villa delle Rose, oggi Villa San Tommaso.
LE VISITE AL CENTRO STORICO
I narratori volontari del FAI guideranno i visitatori attraverso le bellezze del centro storico. Il ritrovo è fissato allo stand FAI in Piazza Donatori di Sangue. La prima tappa della visita sarà l’Archivio Storico Comunale, dove i visitatori apprenderanno la storia di Buttigliera Alta. Qui è conservato il prezioso archivio dei Conti Carron di San Tommaso, donato dalle religiose del Sacro Cuore nel 2008. Il percorso, guidato dai volontari del FAI, proseguirà poi tra le vie del centro, alla scoperta dei luoghi più caratteristici. Sono previsti due gruppi della capienza massima di 15 persone. Il primo partirà alle ore 14, il secondo alle ore 15.
LE VISITE ALLA CAPPELLA MADONNA DEI BOSCHI
I volontari del FAI illustreranno ai presenti le meraviglie della Cappella Madonna dei Boschi. Questa chiesetta custodisce splendidi affreschi quattrocenteschi e seicenteschi, nonché due pregevoli pitture su muro dell’Ottocento. Composta da un sacello, con una navata sul davanti verso ovest e piccole costruzioni sul fianco nord, il suo aspetto è rimasto quasi immutato da fine Settecento. Le visite, organizzate in due gruppi, inizieranno alle ore 14 ed alle ore 15. Il ritrovo è fissato davanti alla cappella, in Via Ragazzi del ’99.
COME PRENOTARE LE VISITE
Per partecipare alle visite bisogna prenotarsi sul sito www.faiprenotazioni.fondoambiente.it entro le ore 24 di sabato 19 giugno. Per informazioni inviare una mail a valledisusa@delegazionefai.fondoambiente.it
LE VISITE ALLE PRECETTORIA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO
Dalle ore 9 alle ore 13 (la biglietteria chiude alle ore 12,30) e dalle ore 14 alle ore 17,30 (la biglietteria chiude alle ore 17) sarà possibile visitare la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso. Quest’abbazia, costruita a partire dal 1188 per volere del Beato Umberto III, custodisce veri e propri capolavori. Tra questi gli affreschi realizzati da Giacomo Jaquerio, maggior rappresentante della pittura tardo gotica in Piemonte. Pregevole è il pentittico di Defendente Ferrari, realizzato come voto su volere della città di Moncalieri durante l’epidemia di peste del 1531. Il prezzo del biglietto è di 5 Euro, l’ingresso è gratuito per gli over 65, gli under 18 ed i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte. Le visite saranno a cura delle guide Artemista e dei volontari Amici della Fondazione Ordine Mauriziano. È obbligatorio prenotarsi entro il 19 giugno contattando il numero 011-9367450 o inviando una mail a ranverso@ordinemauriziano.it. Per maggiori informazioni cliccare sul seguente link.
IL CONCERTO ALLA PRECETTORIA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO
Alle ore 17,30, nella splendida cornice dell’abbazia, si terrà il concerto dei giovani dell’orchestra barocca Montis Regalis, diretto dal maestro Alessandro Palmeri. L’esecuzione musicale, denominata “Musica tra i due mari”, presenterà al pubblico un repertorio che mette in luce le diversità stilistiche fra il barocco veneziano del celebre Antonio Vivaldi e lo stile napoletano coevo, splendidamente rappresentato da Domenico ed Alessandro Scarlatti. Non è più possibile prenotare per assistere a questo concerto perché ha già registrato il tutto esaurito.
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