RIVOLI – Si torna a parlare della palestra Bonadies di Rivoli e delle attività sportive che il quella sede non si possono più svolgere. Un tavolo sulla questione è stato aperto in Comune dall’assessore Andrea Filattiera che ha cercato possibili soluzioni. Queste non sono state la soluzione ma si continua a lavorare anche se i tempi, a causa della contiguità tra attività scolastiche ed extra, non sembrano così stretti. Una situazione al limite per la società Don Bosco che in quella palestra svolgeva gran parte delle attività e a stagione iniziata si è trovata senza spazi. In sintesi. Il comune ha concesso l’uso per anni, l’attuale amministrazione ha messo mano a verifiche sulla sicurezza. La palestra, secondo le norme, non era sicura così è scattato il blocco. Poi è cominciata una corsa per tamponare una gestione non semplice dello sport sotto canestro.
IL DON BOSCO BASKET
Spiegano dal Don Bosco. “Il Comune di Rivoli ha messo a disposizione dal 15 gennaio la palestra Neruda in precedenza non disponibile. Ha dato disponibilità di ulteriori spazi alle palestre Allende e Rodari. Si tratta di palestre di scuole elementari non adatte a squadre giovanili o senior del Basket ma solo ad attività di Minibasket. La disponibilità di queste palestre arriva in forte ritardo rispetto alle necessità manifestate a novembre. Oggi l’attività Minibasket è proseguita compressa al PaladonBosco e contemporaneamente nella palestra del villaggio Leumann. Poi a gennaio il Consiglio d’Istituto della Scuola Darwin ha deciso di non concedere l’utilizzo della propria palestra a terzi per motivi legati alla non separazione dei locali palestra dal resto della scuola. E’ una situazione già a conoscenza da novembre. Quindi non si capisce come si siano potuti perdere due mesi di tempo in attesa di una scontata decisione“.
L’IMPEGNO DELLA SOCIETA’
I dirigenti del Don Bosco sono riusciti a metà dicembre a trovare, concordare e perfezionare accordi con realtà fuori del comune di Rivoli. Gli allenamenti delle squadre giovanili e senior si svolgeranno in forma e quantità decisamente ridotta rispetto alle originali intenzioni nelle palestre di Villarbasse, Grugliasco-Curie, Rivoli-Matteotti al Paladonbosco. Spiegano con durezza i dirigenti del Don Bosco. “Vista l’incapacità oggettiva di trovare soluzioni pratiche ad una situazione generata, non dimentichiamolo mai, da un inadeguata ed inefficiente amministrazione. Concede concessioni senza nessuna verifica preventiva. L’ASD Don Bosco ringrazia quanti si sono prodigati e perso tempo e denaro per trovare e perfezionare le soluzioni riportate. Nonché i sopramenzionati comuni e enti che hanno dato prova di efficienza, disponibilità e tempestività. All’amministrazione Comunale di Rivoli vogliamo indirizzare un caloroso invito ad essere più attenti alle decisioni che mettono in atto. Valutandone bene le conseguenze e soprattutto potendo offrire alternative degne di una pubblica amministrazione“.
DAL COMUNE
Dal comune risponde l’assessore Andrea Filattiera che ha seguito la vicenda. “Concordo con l’associazione che le verifiche sulla sicurezza degli impianti si sarebbero dovuti fare da tempo, come per altro da loro richiesto. Noi non eravamo in amministrazione. Appena insediati abbiamo dato avvio ai protocolli che hanno dichiarato la palestra non agibile. Noi siamo per la sicurezza dei ragazzi e dei dirigenti prima di ogni polemica o disguido. Abbiamo agito proprio con quella serietà e quel senso di responsabilità che sono mancati fino al nostro arrivo. Quindi appare evidente che la inefficiente e inadeguata amministrazione sia quella precedente: a meno che si voglia pensare che le gravi carenze della palestra Bonadies di Rivoli siano maturate improvvisamente nell’estate scorsa. Per quanto riguarda infine la palestra del Liceo Darwin sono d’accordo che siano stati buttati quasi due mesi. Non è certamente dipeso da noi. La domanda va rivolta a chi, in occasione del colloquio avuto di persona presso il Liceo, mi rispose che bisognava deliberare in consiglio d’Istituto, senza minimamente paventare i rischi di una situazione nota“.
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