TORINO – Dalla Regione Piemonte un aiuto per la didattica a distanza. Con la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole a seguito dell’emergenza Coronavirus, la didattica a distanza è una risorsa fondamentale. Un modo per mantenere una relazione tra studenti e docenti, non solo per l’insegnamento. La Regione Piemonte intende fornire un aiuto concreto a dirigenti scolastici, docenti e famiglie di tutto il Piemonte. Attraverso l’uso delle nuove tecnologie possiamo infatti rafforzare il sistema scolastico e garantire la formazione su tutto il territorio piemontese. Come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo, le istituzioni scolastiche attivano, con il più ampio intervento di tutta la comunità educante, percorsi di didattica a distanza. Questo per tutto il periodo di sospensione delle attività didattiche, con particolare attenzione alle esigenze degli studenti con disabilità.
COSA POSSONO FARE LE SCUOLE?
- utilizzare metodologie e strumenti già in uso presso il proprio istituto scolastico. Se sono adeguati alla produzione e alla fruizione di contenuti didattici
- adottare le piattaforme indicate sul sito del Ministero dell’Istruzione. Le quali offrono soluzioni di chat, videoconferenza. Consentono di creare classi virtuali, distribuire compiti e verifiche, dare e ricevere commenti
- consultare i materiali multimediali utili per lo studio a distanza indicati dal Ministero dell’Istruzione
- incoraggiare un atteggiamento positivo, di vicinanza con gli studenti e risposte personalizzate ai bisogni di apprendimento
- aderire al progetto “Una scuola adotta un’altra scuola”. Appena lanciato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Ogni istituto scolastico con competenze sulla didattica a distanza può diventare tutor e offrire consulenza. Oltre che aiuto a una scuola dello stesso Comune o provincia, con minori competenze e strumenti a disposizione. È disponibile una Nota del 16 marzo 2020, con tutte le informazioni sul progetto
- seguire le iniziative del progetto Riconnessioni della Fondazione Compagnia di San Paolo. Realizzato dalla Fondazione per la Scuola, propone attività didattiche innovative da svolgere a distanza e webinar con i docenti
- rivolgersi ai “Centri Territoriali di Supporto e per l’inclusione” che sostengono l’attività didattica a distanza degli alunni più fragili. Studenti con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento o bisogni educativi speciali
- proporre: il webinar settimanale Provaci ancora Sam! Le attività creative per docenti e famiglie di Xkè? Il laboratorio della Curiosità della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il set di lezioni per il secondo ciclo su epidemia ed effetti sociali ed economici predisposti dal Collegio Carlo Alberto
COSA FARE SE UN DOCENTE NON HA UNA CONNESSIONE A BANDA LARGA?
- Consultare i servizi gratuiti promossi dall’iniziativa di solidarietà digitale del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione.
- Chiedere alla propria scuola se sono disponibili connessioni a Internet presso altri istituti o sedi della pubblica amministrazione.
- Utilizzare strumenti di comunicazione asincrona come webinar e videolezioni, inviare documenti digitali. I docenti sono invitati a utilizzare gli strumenti digitali acquistati grazie al bonus docenti per lo svolgimento delle attività didattiche.
A CHI CHIEDERE MAGGIORI INFORMAZIONI?
Dirigenti scolastici e docenti possono:
- contattare la task force dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte all’indirizzo mail: drpi.ufficio4@istruzione.it
- verificare le informazioni, i contatti e le esperienze delle scuole piemontesi raccolte nell’area tematica del sito dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, consultabili alla pagina dedicata
- contattare il numero verde regionale 800 333 444
Per gli allegati e i link utili visitare la pagina.
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