Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 69)
11.6 C
Susa
sabato, 19 Aprile 2025

Cuginette pattinatrici morte in un incidente, condannata la mamma

VILLARBASSE La tragedia che ha colpito la famiglia Lorenzatti nel 2017 ha avuto un epilogo giudiziario che ha scosso l’opinione pubblica. Monica Lorenzatti, 52 anni, sopravvissuta all’incidente stradale in cui hanno perso la vita la figlia Gioia Virginia Casciani, la nipote Ginevra Barra Bajetto e la sorella gemella Graziella, ĆØ stata condannata a due anni di reclusione per omicidio stradale plurimo in concorso. La stessa pena ĆØ stata inflitta ad Alberto Marchetti, il conducente del camion coinvolto nell’incidente. Il 27 ottobre 2017, Monica Lorenzatti stava tornando in Piemonte da Merano, dove la figlia e la nipote avevano partecipato a una gara di pattinaggio artistico. Insieme a loro c’era anche la sorella Graziella. All’altezza del casello di Trento sud, l’auto guidata da Monica Lorenzatti tamponò violentemente il camion di Alberto Marchetti. L’impatto fu fatale per Gioia e Ginevra, mentre Graziella morƬ dopo venti mesi di coma.

Cuginette pattinatrici morte in un incidente, condannata la mamma

La vicenda ha avuto un forte impatto emotivo, soprattutto nel mondo del pattinaggio, dove le due giovani vittime erano promesse dello sport. Monica Lorenzatti ha scelto di affrontare il processo con rito ordinario, rifiutando sconti di pena, affermando di doverlo alla memoria della figlia. Il giudice del Tribunale di Trento ha condannato sia Monica Lorenzatti che Alberto Marchetti a due anni di reclusione, il doppio della pena richiesta dalla pubblica accusa. Entrambi dovranno anche risarcire le parti civili, con provvisionali immediatamente esecutive per un totale di 325.000 euro. Monica Lorenzatti ha reagito alla sentenza con dolore, ma anche con fermezza, dichiarando: “Non ho paura della pena, non ho paura del carcere, perchĆ© sono in prigione dal 27 ottobre 2017“. Ha inoltre ribadito la sua versione dei fatti, affermando di dire la veritĆ  e di sentirsi responsabile per la morte della figlia e della nipote. La vicenda giudiziaria si ĆØ conclusa con una sentenza che ha cercato di fare chiarezza sulle responsabilitĆ  dell’incidente. Tuttavia, il dolore per la perdita di tre vite umane rimane incolmabile e la tragedia continuerĆ  a pesare sulle famiglie e sulle comunitĆ  coinvolte.

Ultimi articoli

Ultimi articoli