TORINO – Costi energia in Piemonte: “Prioritario salvare l’attività delle strutture sanitarie” (Comunicato CONFAPI).
CONFAPI SANITÀ: EMERGENZA GAS, SALVARE LE STRUTTURE SOCIO SANITARIE
“Ci preoccupano, e non poco, le notizie di questi giorni che parlano di razionalizzazione dei consumi di gas e di esponenziale aumento dei costi energetici“, apre Michele Colaci Presidente Regionale Api Sanità Piemonte e Vice Presidente Vicario Nazionale Confapi Sanità. “Nelle nostre strutture private e convenzionate non può essere ridotto il consumo di gas, perché significherebbe mettere a repentaglio la salute dei nostri ospiti fragili e cagionevoli, in ragione della loro età e del loro quadro clinico. In ragione di ciò chiediamo in anticipo di salvaguardare tutte le strutture ospitanti queste tipologie di pazienti“, afferma il Presidente.
COSTI DELL’ENERGIA IN PIEMONTE E AUMENTI DEI PREZZI
“Per evitare l’esponenziale aumento dei costi, non potendo in alcun modo adottare misure per razionalizzare i consumi, proponiamo una fase transitoria con il fine di ridurre o eliminare le imposte applicate sul consumo di gas, che incrementano in maniera esponenziale e insostenibile la bolletta energetica delle nostre aziende. In questo momento storico l’emergenza energetica è il problema più pericoloso e urgete che dovrà essere affrontato nei prossimi mesi, confidiamo che la classe dirigente di questo Paese operi con senso di responsabilità e dia priorità ai soggetti più in crisi” chiude Confapi.
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