Cose buone: il vino Nebbiolo delle colline moreniche di Rivoli

RIVOLI – Oggi più che di un vino si parlerà di una storia che ha inizio sulle colline moreniche di Rivoli. Dove è ormai certo abbia preso vita il vitigno più nobile del Piemonte, il Nebbiolo. Ma la storia non tratta del vitigno, ma di un’azienda fondata nel 1949 dalla famiglia Prever. Essi acquistarono casa e terreni a Villarbasse e cominciarono, come si usava fare un tempo, a produrre un po’ di tutto. Come formaggio, vino, ortaggi e frutta. All’inizio degli anni duemila, complice un rinnovato interesse per i vini autoctoni di qualità, l’azienda si specializza nel vino e il ciclo si chiude nel 2011. Con la costruzione della nuova e modernissima cantina. Oggi Giulia e Valentina continuano nella conduzione dell’azienda. Si definiscono giustamente vignaiole che restaurano antiche vigne. Il patrimonio ampelografico dell’azienda è qualcosa di unico, tantissime varietà sparse nei due ettari di terreno, cultivar ormai dimenticate riportate a nuovo splendore grazie ad un sapiente lavoro in vigna.

Vino Nebbiolo

CERTIFICAZIONE BIOLOGICA

Bassissime rese, concimazioni solo organiche e trattamenti con prodotti naturali hanno portato alla certificazione biologica e all’ottenimento di premi di caratura internazionale per i loro vini. Le vigne sono tessere di un mosaico ricchissimo fatto di varietà riscoperte. Soprattutto valorizzate vinificando le uve di ogni singola vigna in modo separato e ottenendo vini dalle caratteristiche uniche. Alla periferia di Torino e sotto l’ombra della Sacra di San Michele. Quest’azienda è un gioiello che merita di essere visitata e i suoi vini particolarissimi. Espressione di un terroir unico, vi stupiranno e vi inviteranno a scoprire queste colline moreniche sotto un punto di vista diverso da quello a cui siamo abituati.

NEBBIE AUTUNNALI

Un vino prodotto con tredici varietà di uve differenti che, considerata la bontà del prodotto, probabilmente si compensano e si fondono perfettamente. Passaggio in barrique nuova per armonizzare tutte le sensazioni e un giusto periodo di affinamento in bottiglia ne completa la gamma aromatica. Per degustarlo al meglio, versatelo nel bicchiere almeno venti minuti prima di berlo per ossigenarlo un po’. Subito il colore stupisce, rosso rubino intenso quasi impenetrabile e, nonostante sia poco filtrato, la limpidezza non manca. Al naso si presenta intenso e complesso con i profumi terziari in evidenza. Confettura di mora, ciliegie e susine, note di fiori appassiti, spezie quali vaniglia e pepe nero e aromi tostati di cacao e tabacco e, sullo sfondo, piacevoli note eteree. In bocca si presenta secco, caldo e abbastanza morbido poiché i terreni delle colline moreniche trasferiscono al vino sapidità e freschezza.

colline moreniche Rivoli

colline moreniche Rivoli

IL GUSTO

Ottimo il tannino appena percettibile ma elegante. E’ abbastanza intenso ma persistente e l’annata 2016 qui degustata, è pronta per essere consumata. Si abbina a piatti importanti di carne, come quelli della tradizione piemontese, arrosti e brasati nonché con formaggi di media o lunga stagionatura. Un’altra perla enologica del nostro territorio che non finisce di stupire e conferma le grandi potenzialità per troppi anni nascoste ma ritrovate grazie ad aziende come Prever. Un nome da segnare e ricordare assolutamente!

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Di Marcello Striano. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!