SUSA – Coronavirus: rinforzati i controlli in frontiera per andare in Francia. Dopo l’annuncio del presidente francese Emmanuel Macron, che ha parlato di nuove misure restrittive per arginare il diffondersi del Coronavirus. Per entrare in Francia è necessaria l’autocertificazione così come già da giorni avviene all’ingresso in Italia. Ai valichi c’è l’aumento dei controlli sistematici con il fermo di molti francesi che cercavano di raggiungere l’Italia. “Non potete passare, è la legge” la risposta delle forze dell’ordine a chi insisteva. Gli stessi provvedimenti sono validi anche in Francia. Come ha ripetuto più volte ieri Macron, a fronte dell’aumento dei contagi da Coronavirus. Anche nel versante francese, dunque, è stato divulgato un modulo da compilare, simile all’autocertificazione italiana, in cui evidenziare una giustificata motivazione al proprio espatrio: motivi di lavoro, sanitari o di comprovata necessità.
CONTROLLI SERRATI
Nessuno si illuda di fare il furbetto ai blocchi stradali delle forze di polizia. Le norme sul Coronavirus per gli spostamenti vanno rispettate e non ci potranno essere elusioni. La raccomandazione è contenuta in una circolare del ministero dell’Interno inviata ieri a tutti i prefetti. Il testo della circolare inviata ai prefetti dice. “La necessità di limitare al massimo gli spostamenti sul territorio che risultano consentiti unicamente per ragioni lavorative, di salute o per altre necessità quali ad esempio l’acquisto di beni essenziali, che dovranno essere comprovate da idonei elementi documentali da fornire anche mediante dichiarazione“.
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