Convegno “Progettare territori metro-montani” a Bardonecchia

Convegno BardonecchiaConvegno Bardonecchia. Foto di Gian Spagnolo

BARDONECCHIA – Il convegno “Progettare territori metro-montani” si è tenuto ieri, giovedì 16 luglio a Bardonecchia. Come risolvere le conflittualità territoriali, tra metropoli e montagna. Organizzato dal Politecnico di Torino, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro Loco Bardonecchia, si è svolto giovedì 16 luglio nella Sala Giolitti del Palazzo delle Feste, il convegno “Progettare territori-metro-montani”. Un’analisi dei molteplici aspetti del rapporto territoriale, spesso conflittuale, tra città e montagna. È l’analisi dei lavori di ricerca svolti dai professori Federica Corrado e Luca Davico, dell’Atelier di Progetto Urbanistico del Corso di Laurea Magistrale in Architettura del Politecnico di Torino. I quali da anni hanno instaurato un ottimo rapporto di collaborazione con l’amministrazione comunale di Bardonecchia. I lavori sono stati presentati ed illustrati dalla stesso professoressa Corrado e dall’architetto Erwin Durbano.

GLI INTERVENTI

Sono quindi intervenuti Marco Bussone, Presidente dell’Unione Nazionale dei Comuni, Comunità ed Enti montani, in videoconferenza da Roma. E Mauro Carena, sindaco di Moncenisio e consigliere della Città Metropolitana di Torino. Il sindaco Francesco Avato, ha detto che considera Bardonecchia una città di montagna fortunata, tutta da vivere. In particolare per la sua invidiabile posizione geografica e per i rapidi collegamenti autostradali e ferroviari con le metropoli italiane e il nord Europa. Nel suo contributo Luca Mercalli, molto noto meteorologo climatologo, divulgatore scientifico, accademico italiano, giornalista e scrittore, paladino della tutela dell’ambiente, ha, tra l’altro, illustrato le modalità e le motivazioni che lo hanno indotto a programmare la sua “fuga dalla città” per venire a vivere in montagna.

LA CONFERENZA

Nel convegno a Bardonecchia “Progettare territori metro-montani” i vari interventi hanno consentito al pubblico di conoscere diverse suggestioni volte a realizzare a breve una realtà socio-economica in grado di programmare e compensare e riequilibrare le sproporzioni negli investimenti tra urbano e montano. E favorire, senza ricorrere all’assistenzialismo, lo sviluppo produttivo del territorio e il turismo sostenibile. La conferenza ha sinteticamente analizzato complesse ed articolate tematiche. Fornendo, altresì, alcune utili suggestioni e suggerimenti per un futuro basato sull’impegno e sulla visione globale delle problematiche, risolvibili con la coralità.

Foto di Gian Spagnolo

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