CHOMONTE – Convegno di Segusium sui graffiti di Casa Ronsil a Chiomonte. Renaissença Occitana “Li abbiamo scoperti noi”.
SUI GRAFFITI DI CASA RONSIL A CHIOMONTE
Casa Ronsil si trova a Chiomonte e fu dal 1200 abitazione di famiglie nobili. Spiega Paola Burin. “Dalla primitiva costruzione, però, non emerge che la facciata principale. Ronsil fu l’ultima famiglia che da tempo ne è proprietaria e rappresenta, senza dubbio, un importante documento della cultura artistica della Valle di Susa. Sull’edificio sono presenti affreschi risalgono agli anni 1630-1640, quando tale Gaspard Jallin, uomo di cultura ed esponente di rilievo della Religione Calvinista in Chiomonte, fece affrescare la facciata della casa con scene che si sono ispirate al passaggio in Chiomonte del Re di Francia Luigi XIII, del Cardinale Richelieu e dell’esercito francese di ritorno da una campagna militare”. Sui restauri ricorda l’ex sindaco Renzo Pinard “fu l’amministrazione del sindaco Romano Jacob a effettuare i primi lavori di fissaggio, nonché concordare con i proprietari dell’immobile per la cessione della facciata al comune“. In questi giorni, il 17 dicembre, ci sarà un convegno organizzato dal Comune con la società di studi Segusium.
LE PRECISAZIONI DELL’ASSOCIAZIONE RENAISSENCA OCCITANA
Spiegano in una nota Renaissença Occitana e L’Eigo y Cuento. “Sulla locandina inerente una giornata di studi sui graffiti della facciata di Casa Ronsil, leggiamo che il restauro dei graffiti sarebbe nato “da una ricerca di Segusium”. Riteniamo necessario rettificare una simile affermazione non corrispondente al vero. Il restauro, reso possibile dal Comune di Chiomonte che ha finanziato generosamente il progetto e lo ha fatto proprio, è frutto di una richiesta avanzata congiuntamente dalle associazioni culturali Renaissença Occitana, editrice della pubblicazione “La Rafanhauda”, e L’Eigo y Cuento, entrambe operanti sul territorio e nella comunità di Chiomonte. Tra l’altro, ad onor di cronaca, una delle due associazioni che hanno avanzato la proposta di restauro al Comune l’associazione Renaissença Occitana era da più di dieci anni mobilitata affinché i graffiti di Casa Ronsil fossero restaurati. Riconoscere il merito della ricerca sui graffiti di Casa Ronsil intrapresa da Segusium è doveroso. Il fatto che le associazioni che hanno avanzato al Comune la richiesta del restauro – Renaissença Occitana e L’Eigo y Cuento – non siano tra i promotori della conferenza non abilita infatti Segusium a modificare la verità fattuale. Ci stupisce che Segusium, di cui stimiamo la pluridecennale attività di ricerca e di divulgazione, abbia fatto tale dichiarazione che non corrisponde a verità“.
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