CONFEZIONARE GLI ALIMENTI: ECCO PERCHÉ SCEGLIERE IL VETRO
Per le aziende che producono alimenti, soprattutto a conservazione lunga, come marmellate e conserve di vario tipo, è essenziale prestare attenzione non solo alla qualità degli ingredienti e alle tecniche di produzione, ma anche al confezionamento. La scelta del packaging adatto, infatti, è cruciale per garantire la sicurezza, la conservazione e la presentazione del prodotto finale da vendere ai consumatori, nonché ai fini del marketing, attraverso etichette accattivanti e colori riconoscibili.
PERCHÉ SCEGLIERE IL VETRO?
Una delle opzioni di confezionamento più amate e scelte è rappresentata dai vasi vetro e i motivi sono molteplici. Il vetro è un materiale leggero ed economico, che permette di confezionare gli alimenti in sicurezza. Infatti, non rilascia sostanze né assorbe nulla dall’esterno, mantenendo le proprietà organolettiche del contenuto inalterate e prolungandone la shelf-life. Per questa ragione, è ampiamente utilizzato non solo per la conservazione dei cibi, ma anche delle bevande. Ancora, è bene sottolineare che il vetro è anche un materiale versatile e facilmente modificabile. Con il vetro si possono realizzare contenitori in diverse dimensioni, aspetto, forme ecc., ed è possibile aggiungere stampe di diverso tipo (come il logo oppure il codice a barre) senza problemi. Un ultimo vantaggio del vetro, ma non per importanza, è la sostenibilità: può essere riciclato all’infinito senza perdere le sue qualità originali. In un contesto come quello attuale, dove l’attenzione all’ambiente è un fattore fondamentale nelle scelte dei consumatori, optare per il vetro rappresenta una scelta orientata verso le esigenze degli acquirenti.
COME SCEGLIERE LA CONFEZIONE GIUSTA?
Come già accennato, il vetro è un materiale molto versatile, che consente di realizzare diverse tipologie di vasi e bottiglie. Pertanto, è necessario valutare diversi fattori per scegliere la confezione giusta, in base al prodotto che si ha intenzione di vendere, ad esempio:
- Le dimensioni: è fondamentale scegliere la dimensione del contenitore appropriata, secondo le esigenze di consumo del prodotto da vendere. Ad esempio, marmellate e conserve possono essere vendute sia in grandi quantità che in confezioni più piccole, per soddisfare le esigenze delle famiglie poco numerose. Altri prodotti più “di nicchia”, come ad esempio un miele pregiato, dovrebbero essere venduti in formati di piccole dimensioni poiché non vengono consumati quotidianamente;
- La forma: anche la forma dei barattoli in vetro riveste un’importanza cruciale. Un buon design non deve solo essere esteticamente gradevole, ma anche pratico e funzionale. Ad esempio, se sono prodotti che devono essere prelevati da posate o attrezzi, è essenziale scegliere barattoli con aperture sufficientemente ampie da consentirne il facile inserimento;
- Il colore: la scelta del colore del vetro è importante per la conservazione ottimale degli alimenti. Alcuni prodotti, come l’olio, sono particolarmente sensibili alla luce e possono deteriorarsi rapidamente se esposti a fonti luminose. Per questi alimenti, è consigliabile utilizzare contenitori in vetro scuro. Altri alimenti, invece, come i filetti di tonno o le verdure sott’olio, attirano i consumatori proprio per il loro aspetto invitante. In questi casi, è preferibile utilizzare contenitori in vetro trasparente, che permettono di vedere chiaramente il contenuto.
Oltre a questi elementi, è bene considerare anche l’aggiunta di elementi funzionali che migliorano l’esperienza del consumatore. Accessori come tappi facili da rimuovere, dosatori e chiusure ermetiche, infatti, possono fare una grande differenza nella praticità d’uso del prodotto e invogliare i consumatori all’acquisto.