CONFERENZA ITALO FRANCESE CHAV: GIORGIO MONTABONE VICE PRESIDENTE
FRANCIA – Guy Hermitte, Sindaco di Monginevro ĆØ stato eletto Presidente della ConfĆ©rence des Hautes VallĆ©es durante l’ultima assemblea generale, tenutasi all’Espace Jean Gabin mercoledƬ 11 dicembre 2024. Giorgio Montabone (Vicesindaco di Susa – Unione Montana Valle di Susa) Primo Vice Presidente. Jean-Claude Raffin (Sindaco di Modane – Syndicat du Pays de Maurienne) Secondo Vice Presidente. Danilo Breusa (Sindaco di Pomaretto – Unione Montana Val Chisone e Germanasca) Terzo Vice Presidente. Il sindaco di Saint-Martin-de-QueyriĆØres, Serge GIORDANO, era presente in rappresentanza della regione degli Ecrins.
COSāĆ LA CHAV?
I legami tra il Grand BrianƧonnais, la Maurienne in Francia e le Valli di Susa, Sangone e Pinerolese in Italia sono storici. Gli enti locali delle Alte Valli, che condividono le stesse caratteristiche culturali, ambientali e sociologiche della vita di montagna, hanno avviato una cooperazione transfrontaliera fin dall’inizio degli anni ’90. Nel 2000, gli enti locali hanno firmato un protocollo di cooperazione che ha dato vita alla ConfĆ©rence TransfrontaliĆØre des Hautes VallĆ©es (CHAV), un’assemblea unica dei rappresentanti politici e tecnici dei territori franco-italiani aderenti. La struttura ĆØ stata poi costituita nel 2007 come associazione di diritto italiano. L’obiettivo generale della CHAV ĆØ quello di rafforzare la Governance, la funzionalitĆ e il riconoscimento delle Alte Valli come āarea di vitaā montana e transfrontaliera.
IL FUTURO
Dopo la sua elezione, Guy Hermitte ha ringraziato Maurizio Beria ex Sindaco di Sauze di Cesana per gli anni trascorsi come presidente dell’associazione. Ha poi affermato che la CHAV dovrĆ affrontare molte sfide negli anni a venire. Il territorio transfrontaliero delle Hautes VallĆ©es ĆØ a un bivio importante, in particolare con lo studio TELT sulla Ā mobilitĆ del futuro che ĆØ al centro delle aspettative dei nostri concittadini in termini di azioni transfrontaliere. DovrĆ esserci un’offerta di trasporto efficiente, l’accesso alle nostre destinazioni turistiche dovrĆ essere possibile in modo ecologico. Lāorganizzazione della mobilitĆ quotidiana, l’accesso ai servizi, alle scuole, ai negozi e ai posti di lavoro dovrĆ essere facilitato su entrambi i lati del confine.
HAUTES VALLĆES 2030
Recentemente, il 31 gennaio 2024, la CHAV ha presentato la strategia transfrontaliera āHautes VallĆ©es 2030ā, che mira a consolidare le relazioni storiche, sociali, economiche e culturali del territorio delle Hautes VallĆ©es, rafforzando la governance, la funzionalitĆ e il riconoscimento delle Hautes VallĆ©es come āarea di vitaā montana e transfrontaliera. Questa strategia si basa su quattro temi: muoversi, scoprire, vivere e agire. Questi quattro assi rappresentano i quattro progetti semplici che costituiranno il PITer + āHautes VallĆ©es 2030ā. Saranno coordinati dal Piano di Coordinamento e Comunicazione (PCC), di cui il CHAV ĆØ capofila insieme al Syndicat du Pays de Maurienne (SPM), alla CittĆ Metropolitana di Torino (CMTo), al DĆ©partement de la Savoie, al G.A.L. Escartons e Valli Valdesi e alla CommunautĆ© de Communes du BrianƧonnais.
La Conferenza delle Hautes VallĆ©es (CHAV) ĆØ anche alla base della richiesta di PITer Hautes VallĆ©es 2030 e sta monitorando lo studio sulla mobilitĆ transfrontaliera TELT (Lyon Turin Euralpine Tunnel) per conto dei suoi membri. Uno dei primi obiettivi del Presidente Guy Hermitte ĆØ quello di chiedere un incontro con la direzione generale di TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin), al fine di esaminare piĆ¹ da vicino le prospettive di servire al meglio la regione CHAV dalle capitali europee piĆ¹ vicine. Infine, le Hautes VallĆ©es devono sfruttare la prospettiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2030 per migliorare l’offerta di servizi, le infrastrutture e la reputazione della regione.