Condove, la scuola Re di corsa al Gravio

CONDOVE – Si è disputata, come da tradizione sportiva, la corsa campestre dell’Istituto Scolastico Gian Francesco Re sui prati, brulli, del parco del Gravio. Gli studenti delle classi della scuola Secondaria di primo Grado si sono cimentati in nel tempo più veloce tra i nastri del percorso realizzato, con qualche novità rispetto agli altri anni, divisi per classi.

La dirigente Anna Giaccone

E’ un bel momento di sport di cultura delle regole– ha detto la dirigente scolastica Anna Giacconei nostri ragazzi imparano in un momento di gara a misurarsi con se stessi per sapersi migliorare. Devo ringraziare il corpo docente che ha organizzato questo momento con molta cura e le associazioni che sono sempre presenti in aiuto alla scuola“.

La Dirigente con alcune insegnanti

La Dirigente con alcune insegnanti

La corsa campestre esercita da sempre un’attrazione particolare per gli appassionati del mondo del running. Correre al freddo, nel fango, sotto la pioggia, con la neve rende il nostro sport ancora più eroico, esaltante. Ma oltre a essere affascinanti correre lontano dai soliti percorsi asfaltati ha infatti tutta una serie di pregi.

I muscoli sotto torchio

Programma le tue campestri in periodi non troppo vicini alle gare importanti in pista o su strada. Devi dare modo al tuo organismo di “trasformare” il lavoro muscolare pesante che la campestre comporta, nella capacità di correre forte per lungo tempo su dei fondi più scorrevoli. Alla fine della gara,  a rimettere in sesto gli studenti, ci hanno pensato gli Alpini del Gruppo di Condove con the caldo e biscotti. Presenti  per aiutare l’organizzazione la Protezione Civile, gli AIB e la Croce Rossa Italiana.

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